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25 Mag

Mani di fata…e non è il film con Eleonora Giorgi

enrica alessi storie di ordinaria follia
 
C redo sia carino cominciare a svelarvi alcuni retroscena del mio libro in uscita, e in particolare, vorrei presentarvi — seppure virtualmente — il personaggio chiave del mio progetto: la mia editor, Francesca. È lei che, dopo aver letto il testo, ha detto sì, è lei che lo ha revisionato, è lei che ha suggerito la copertina. La settimana scorsa, mi ha chiesto di scrivere i ringraziamenti che saranno pubblicati alla fine del romanzo: non so dire da quanto aspettassi questo momento. O forse sì. Sono quasi due anni che provo a stilare una lista di persone che hanno cercato di aiutarmi in ogni modo possibile, un lungo elenco di persone a cui vorrei mostrare la mia gratitudine. Ma...
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18 Mag

Maschi contro femmine…e non è il film con Paola Cortellesi

enrica alessi storie di ordinaria follia
     
V ivere con una donna non è facile, figuriamoci con tre: Giaco ne sa qualcosa. Ma ventiquattro anni fa, mica immaginava che sarebbe finita così. Tutto era cominciato nel 1995, in quella discoteca dove Ligabue, qualche tempo dopo, ci avrebbe girato uno dei suoi film, ci eravamo conosciuti lì. La sera stessa in cui un’amica me lo presentò, mi chiese di sposarlo. Non credo che fosse nel pieno delle sue facoltà mentali, ma quella proposta che allora non presi sul serio, sette anni dopo diventò concreta: davanti a un cassonetto. — Giaco non è convenzionale. Ancora non sapeva in che razza di guaio si stava cacciando. Venne a vivere con me, mi portò all’altare e mi giurò amore eterno. Lo avevo incastrato,...
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10 Mag

La dolce vita… e non è il film con Marcello Mastroianni

enrica alessi storie di ordinaria follia
       
S e a volte mi sento Melissa? Spesso, specie quando si parla di Jerôme. Due giorni fa, mentre do un’occhiata su Instagram, mi imbatto sulle sue stories e vedo che è a Roma. È a quattro ore da qui, potrei prendere il treno, correre da lui, conoscerlo, abbracciarlo. Mi sembra quasi di vederla la scena dell’incontro: assomiglia a quella del sogno di Melissa, ma cautamente, per evitare che Joe le Taxi mi investa, la mia mente preferisce sfruttare Piazza di Spagna. Supero la Barcaccia, guardo in alto: lo vedo scendere da Trinità dei Monti e mi raggiunge a metà scalinata come Gregory Peck con Audrey Hepburn in Vacanze Romane — ma io non mangio il gelato. Indosso la mia Lady Dior ricamata a...
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27 Apr

Match point… e non è il film di Woody Allen

enrica alessi storie di ordinaria follia
  
I n casa abbiamo due tennisti: Emma e Giaco. Anche Carola ci ha giocato per un po’, io sono la sola a non essere capace di tenere in mano una racchetta, ma ciò non significa che non mi appassioni. Ho sempre tifato per Nadal: è figo, ha i tic scaramantici e quando tira la palla ha un gemito. Ci mette l’anima. Lo avevo visto giocare dal vivo quando Borsalino, qualche anno fa, mi chiese di collaborare, designandomi come inviata speciale per gli Internazionali di Roma: mi innamorai. Ma torniamo ai tennisti di casa, che, sei mesi fa, hanno proposto a me e a Carola di trascorrere le vacanze di Pasqua sui campi: abbiamo accettato. La cosa che mi affascina del tennis è...
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20 Apr

Stasera ho vinto anch’io… e non è il film con Robert Ryan

enrica alessi storie di ordinaria follia
 
I o e lo sport non siamo sempre andati d’accordo, il nostro rapporto è stato spesso travagliato e io che ho sempre creduto di essere una donna tutta d’un pezzo, mi sono piegata alla sua volontà. Ma partiamo dall’inizio, dall’attività fisica che mi imponeva la scuola: anche le due ore di scienze motorie settimanali erano un sacrificio troppo grande. Si cominciava sempre con una corsa, poi il salto a ostacoli, il salto in alto, la partita di pallavolo. La corsa mi sfiancava, gli ostacoli li centravo tutti, il salto in alto era umiliante e quando si facevano le squadre di pallavolo, ero sempre l’ultima a essere scelta. Non è che fosse incoraggiante, ma la prof decise di non tener conto del...
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13 Apr

La grande scommessa — e non è il film con Ryan Gosling 

 
L a data della cena con la mia vecchia classe si avvicina, Marco non ci sarà, ma ha promesso di impegnarsi a scrivere una dichiarazione in cui chiarirà se era più di suo gusto la gelatina o la crème brûlée. Si accettano scommesse. Ma mercoledì, io, la Secca e la Bonny, la sua ex compagna di banco, decidiamo di avere bisogno di anticipazioni e di organizzare un aperitivo. Dove ci vediamo? Al Rigattiere, da Cristian. A che ora? 18,30. Okay. Posso farcela. Anzi, ci infilo pure una cena con Giaco ‘soli soletti o quasi’. Chiedo a mio suocera di tenere le bimbe da lei a dormire, lei dice okay. Perfetto. Organizzo la trasferta della prole, preparo i loro cambi d’abito e il resto necessario per la giornata...
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