To top
12 Ago

Diario di una scrittrice pronta a tutto – QUINTO CAPITOLO

enrica alessi scrittrice
         
S ono tornata da Carola e il suo piedino sta meglio. Martedì ha tolto il tutore — ufficialmente intendo — ma la frattura non si è ancora ricomposta. Che dire? Qualsiasi bimbo schiavo di un tutore affermerebbe di star bene pur di liberarsene definitivamente. E qualsiasi mamma sarebbe disposta a credergli pur di vederlo di nuovo libero. Però non è andata così male. Lo scotto da pagare per non aver rispettato i tempi medici si è tradotto in una sola raccomandazione: niente corsa e niente tapis roulant per un mese. Forse le ho fatto un favore. E dopo aver scansato il primo senso di colpa, passo al secondo. Dovrei essere felice per la mia carriera editoriale, ricevo tanti complimenti, le lettrici hanno...
Continue reading
3 Ago

Diario di una scrittrice pronta a tutto – QUARTO CAPITOLO

enrica alessi scrittrice
       
A Positano non ci sono librerie. Anzi, mi correggo, non ci sono più. La prima volta che sono stata qui con Giaco — e con la seria intenzione di concepire un bambino — ce n’era una sulla via che conduce al Marincanto, proprio sulla sinistra. Ricordo perfettamente il libro che comprai quell’estate: ‘Sai tenere un segreto?’ di Sophie Kinsella. L’ho amato per la piacevole coincidenza, per la trama spassosa e leggera, e ora che potrebbe essere il mio romanzo a regalare lo stesso sorriso a tante donne, non c’è nessuno che possa venderlo: è ingiusto. A volte vorrei avere un banco di assaggi, uno di quelli che si vedono al supermercato, dove una signora dall’aria convincente ti offre di provare un prodotto,...
Continue reading
27 Lug

Diario di una scrittrice pronta a tutto – TERZO CAPITOLO

enrica alessi scrittrice
 
S ono arrivata a Positano venerdì, Carola è riuscita a rimanere per il weekend e Giaco è risultato indispensabile per renderlo possibile. Ma stasera è ripartito, non poteva fermarsi. Ho chiesto a Carola di restare, ma ha preferito tornare a casa dai nonni. Le scalinate sono troppe impegnative per salirle e scenderle con un paio di stampelle. Come darle torto? L’ho lasciata andare, ma mi mancherà moltissimo. Mi farò consolare da Emma che rimane qui con me — e da una dose extra di spaghetti alle zucchine della Cambusa. Ci sta. Un piatto di spaghetti alle zucchine sta a me, come un piatto di spaghetti alle arselle sta a Claudia: è matematica, è chimica, è fisica, è spaghetto. E lo...
Continue reading
20 Lug

Diario di una scrittrice pronta a tutto – SECONDO CAPITOLO

   
P arafrasando la Bibbia, quella parola scritta nel capitolo diciotto, pagina duecentoquarantadue, trentesima riga, continua a turbare la sensibilità di mia suocera. Le fonti sono attendibili — sono state Emma e Ringhio a riferirmelo — e non posso ignorarle. Credevo avesse capito che l’ironia è l’ingrediente principale del romanzo e che il titolo di ‘strega’ che le ho attribuito è solo un termine contestualizzato a una situazione descritta: non può farne una questione personale. E poi nessuno ci farà caso. “Lo sai che alla festa due ragazze mi hanno riconosciuto...
Continue reading
16 Lug

Diario di una scrittrice pronta a tutto

enrica alessi scrittrice
   
S to ancora cercando di tenere a bada il senso di colpa che mi perseguita. Carola si è fatta male a causa mia: sono stata io a tirarla giù dal letto domenica per portarla in palestra. Ma se dopo tre settimane di Camp Rock — che equivalgono a una scuola di addestramento militare — si è rotta il quinto metatarso scendendo dal tapis roulant ai due all’ora, credo proprio che dovesse andare così. In fondo, la vita assomiglia alla Ruota della Fortuna: quando si gira non è detto che il punteggio sia alto, ecco perché si continua a giocare. E dopo un intero pomeriggio al pronto soccorso, un pit stop in sanitaria, uno dalla guardia medica e l’ultimo al CUP,...
Continue reading