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17 Nov

Desperate Housewives – e non è la serie TV con Eva Longoria

storie di ordinaria follia
storie di ordinaria follia
 
I
o lo so che là fuori, da qualche parte, ci sono donne come me. So di non essere la sola a spulciare i volantini di tutti i supermercati della città, alla ricerca di offerte imperdibili. Ebbene sì, lo ammetto: sono decisamente una casalinga disperata. Il mio negozio preferito si chiama Aury, vende detersivi e articoli per la casa. Tutte le volte che varco l’ingresso, vengo investita da un profumo di pulito irresistibile e subito dopo, vengo rapita dalle offerte: quando trovo i miei detersivi preferiti a prezzi vantaggiosi, dentro di me parte un tifo esagerato, come se avessi vinto i mondiali di calcio.
Ogni volta che annuncio in tono solenne che devo fare rifornimento, Furio cerca di depistarmi: sa che dovrà passare almeno un’ora lì dentro, e lo capisco, perché se ci sono le offerte, io mi faccio prendere dall’euforia e compro sempre qualche pezzo in più, pronunciando la fatidica frase “fa sempre comodo, non si sa mai.” Neanche dovessi pulire tutto Palazzo Chigi.
Furio è più cauto e realista, cerca di farmi ragionare, però, come sempre succede, se torniamo al supermercato per rifornirci dei prodotti che ci sono piaciuti e non li troviamo, scatta la fatidica frase pronunciata da tutte le donne in questi casi: “te l’avevo detto”.
Ma anche lui non si risparmia, entra al Lidl e lo fa come se fosse un vero intenditore. Si è pure iscritto a un gruppo per amanti del fai da te e raramente si lascia sfuggire gli attrezzi che escono di settimana in settimana, e per aggiudicarseli, si presenta davanti al negozio all’apertura — insieme ad altri venti uomini che assomigliano ai tori pronti ad affrontare una corrida, quando strisciano uno degli zoccoli anteriori sul terreno, sbuffando dalle narici.
A volte la spunta, altre volte no.
E a proposito di attrezzi, tutte le casalinghe disperate come me hanno un oggetto del desiderio, il mio è la lavastoviglie. Odio lavare i piatti e quindi, dopo ogni trasloco, spero sempre che la nuova cucina disponga di questo elettrodomestico miracoloso, ma mi è sempre andata male. Per questo sono preda di sfottó da parte del nostro amico giapponese Hisato, che ogni volta che ceniamo insieme, mi propone di portare i piatti a casa sua per lavarli nella sua lavastoviglie. Ma un giorno so che potrò vendicarmi a dovere, mi rifarò, lo giuro.
In fondo, noi donne siamo felici con poco. E io so che il mondo è pieno di donne così. Ne sono sicura, perché le donne sono le colonne portanti della famiglia, le regine della casa, che invece di camminare a un metro da terra, si armano di amore, olio di gomito e aspirapolvere.
Testo e illustrazione di Valeria Terranova