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25 Apr

Come ingannare il tuo personal trainer

Q uando ti alleni da sola è più noioso, su questo non c'è dubbio, ma è anche vero che sei tu a dosare l'intensità degli esercizi, alternandoli come vuoi per avere un po' di tregua, con il personal trainer, invece, questo non succede: con lui non hai via di scampo. Negli anni ho imparato alcune tecniche di sopravvivenza che oggi voglio svelarti: A. Trova una fonte di distrazione. Qualunque essa sia. Ciò che conta è che distolga la sua attenzione da te, consentendoti di prendere fiato. Ecco alcuni esempi: 1. Indica le chiappe delle ragazze che si stanno allenando vicino a te. 2. Indica la sua auto, dicendo che qualcuno sta tentando di rubargliela. 3. Indica un ragazzo molliccio che sta sollevando un bilanciere da...
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6 Apr

And the winner is… – Noi no, ma non importa –

– DEDICATO A STEWIE  –  La mia avventura in compagnia di adidas e Vanity Fair si è conclusa e, come da pronostico, mi dispiace un sacco. Se siete curiosi di conoscere i dettagli della maratona attraverso il nostro racconto, ecco il post pubblicato oggi da Vanity Fair. Questo invece è il mio e voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso incredibile questa esperienza. Comincio dalla redazione, in particolare da Gaia che mi ha guidato meglio di un navigatore satellitare; adidas per avermi dato la possibilità di vivere una grande emozione. Massimo Messina, il medico di adidas, che avrebbe voluto uccidermi dopo aver saputo che sono vegetariana da vent'anni, ma che mi ha supportato moralmente fino a pochi minuti prima dell'inizio della gara. Chiara...
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1 Apr

Eat Pray Love

R ipeti ad alta voce: non posso sfuggire al mio destino, ma posso corrergli incontro: la Relay Marathon mi aspetta. La scorsa settimana, io e Gianluca, il mio coach di adidas Runbase, abbiamo definito le ultime tappe per affrontare la gara. Gran parte dell'allenamento è stato fatto, ora, devo recuperare e prepararmi mentalmente. So che può sembrare strano, non è la competizione ad essere al centro dei miei pensieri, ma ciò che mi hanno insegnato questi due mesi di attività svolta grazie a Vanity Fair. È tutta una questione di percorso, che sia di vita o anche solo di una corsa, concentrarsi sul traguardo può farti perdere di vista la cosa che conta davvero: godersi il tragitto e quello che ho imparato potrei...
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15 Mar

The eye of the tiger

Sì, io sono quella che ha l'occhio della tigre – e la voce che fa miao. Non sono credibile? No eh? Però il titolo lo lascio: mi piace. Dove arriverai oggi? Non importa, allena la tua mente e domani arriverai più lontano.  Lo so, mi ricordo di averlo scritto io, ma oggi è oggi e si fa sul serio. Fino ad ora, mi sono sempre allenata sul tapis roulant e di fronte a me ci sono sempre stati una parete di cemento e un display attento a velocità, tempo e distanza percorsa. Oggi, invece, corsa fuori porta, fuori all'aria aperta e fuori dagli schemi di un tabellone luminoso che tengo d'occhio continuamente domandandomi quanto manca alla fine. Sono tornata nel parco in cui correvo da bambina...
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2 Mar

Vanity Experience adidas: Train your mind!

D edico questo post ai runner come me, che sono alle prime armi e non hanno mai preso in considerazione questo tipo di attività, pur essendo una delle più popolari. Spesso si dice che la parte più difficile di ogni cosa sta nel suo inizio: una volta partiti, niente sembra impossibile. Tutti gli sport influenzano corpo e mente, alcuni vengono scelti per non pensare, altri per meditare e il running fa sicuramente parte della seconda categoria. Quando cominci a correre, il rumore dei tuoi passi sull’asfalto ha la stessa cadenza dei pensieri nella tua testa: un susseguirsi insensato di frasi che vanno dalle più motivazionali a quelle più scoraggianti, un torneo di ping pong all’ultimo sangue, dove il...
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24 Feb

Vanity Experience adidas

I n questi anni di vita, non ho acquisito un gran numero di certezze, ma di una cosa sono sicura: le cose facili non mi piacciono. In realtà, non amo nemmeno quelle troppo complicate, eppure il mio DNA non è è predisposto a scegliere la strada che può portarmi immediatamente al punto, la evita addirittura come la peste. Il mio codice genetico raccoglie ogni tipo di sfida, quando non succede è perché si è distratto e fino ad oggi, la corsa deve essergli sfuggita. Per correre ci vuole grinta – non che io non e abbia – ma t'impone di convincere la tua mente a spingersi oltre, dove le gambe non credono di poter arrivare e 1. Io non sono così imperativa. 2....
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29 Ott

The Fit-Com: Best Moments

L'Hotel Byron di Forte dei Marmi ci ha ospitato per tutte le puntate della seconda stagione, ma ora, il nostro quartier generale è chiuso per ferie. Il pensiero di violare la proprietà e introdurci furtivamente, ci è passato per la testa anche più di una volta, ma rischiare la galera, seppure per una buona causa, è troppo anche per due ossi duri come noi. Il bordo piscina che ha fatto da sfondo ad allenamenti massacranti, pranzi e quiz con tuffi a tradimento, rimarrà dove lo abbiamo lasciato e la prossima primavera sarà lì ad aspettarci per una nuova stagione. Ma non preoccupatevi, Simone e io continueremo ad occuparci di voi con una nuova rubrica dedicata all'alimentazione associata allo sport, che ve...
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