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2 Mar

Vanity Experience adidas: Train your mind!

VANITY FAIR RUNNER ADIDAS

D
edico questo post ai runner come me, che sono alle prime armi e non hanno mai preso in considerazione questo tipo di attività, pur essendo una delle più popolari. Spesso si dice che la parte più difficile di ogni cosa sta nel suo inizio: una volta partiti, niente sembra impossibile. Tutti gli sport influenzano corpo e mente, alcuni vengono scelti per non pensare, altri per meditare e il running fa sicuramente parte della seconda categoria. Quando cominci a correre, il rumore dei tuoi passi sull’asfalto ha la stessa cadenza dei pensieri nella tua testa: un susseguirsi insensato di frasi che vanno dalle più motivazionali a quelle più scoraggianti, un torneo di ping pong all’ultimo sangue, dove il tuo cervello è la pallina che viene buttata da una parte all’altra senza capire il perché? Perché lo faccio? Questo è l’unico perché a cui pensi quando sei all’inizio, immagini la strada che devi percorrere, i chilometri che ti aspettano, ma basta resistere per passare alla fase intermedia: quella in cui decidi di ascoltare solo quei pensieri che possono condurti più in là: dove la tua mente può convincersi che può farcela. Senti qualche piccolo dolore, forse è la milza o forse il fegato – io non riesco mai a ricordare dove sta una e dove sta l’altro, figurati se ci riesco sotto sforzo. Vorresti fermarti, farlo smettere, ma il dolore passerà da solo e ti accorgerai che basta resistere per arrivare alla fase finale: quella in cui ti accorgi che la mente ha smesso di pensare alle gambe e che le gambe, senza pensarci, vanno da sole. Ti sembra di aver corso da sempre e di trovare in quella fatica una sorta di liberazione. Sei finalmente libero da tutto, anche dai pensieri, non senti più niente, solo il rumore dei tuoi passi e in quel silenzio, per la prima volta in vita tua, riesci a cogliere una sfumatura d’infinito. Dove arriverai oggi? Non importa, allena la tua mente e domani arriverai più lontano, basta resistere, basta crederci: forse la Relay Marathon non sarà una passeggiata, ma di correrla ne varrà la pena.
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This post is dedicated to those novice runners, who like me, have never taken into consideration running before, though a very popular activity at the moment. Of all things the hardest part is beginning: once you get started, nothing will seem impossible to you. Sports affect the body and the mind, some are chosen to stop thinking, other to meditate and running definitely belongs to the second group. When you start running the sound of your steps on the ground follows the pulse of the thoughts in your mind: a stream of meaningless sentences ranging from the most to the least motivational ones, a ping-pong match to death, where your brain is like the ball thrown from one side to the other without knowing the reason why. Why am I doing this? That’s the only question you ask yourself at the beginning, you imagine the way you have to go, the kilometers awaiting you, but you simply have to keep going to enter the intermediate step: were you decide to listen to those thoughts that can bring you further on: where your mind can be positive of your success. You feel some pain, maybe it’s your spleen or maybe it’s your liver – I can never place them precisely, no way I can do it while I’m under pressure. You would like to stop to make the pain go away, but the pain will fade away itself and you realize that you simply have to keep going to reach the final step: where you realize that your mind has stopped thinking about your legs and that your legs are moving by themselves. It seems like you have always been running and that you find in the effort a sort of freedom. You are finally freed of everything, thoughts too, you feel nothing, only the sound of your steps and surrounded by that silence for the first time in your life, you can grasp infinity. Where will you reach today? It doesn’t really matter, train your mind today and you will reach further away tomorrow you simply have to keep goingsimply believe: maybe the Relay Marathon it’s no easy street, but it will be worth running.

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Total look: adidas