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25 Apr

Come ingannare il tuo personal trainer

20o
Q
uando ti alleni da sola è più noioso, su questo non c’è dubbio, ma è anche vero che sei tu a dosare l’intensità degli esercizi, alternandoli come vuoi per avere un po’ di tregua, con il personal trainer, invece, questo non succede: con lui non hai via di scampo. Negli anni ho imparato alcune tecniche di sopravvivenza che oggi voglio svelarti:
A. Trova una fonte di distrazione. Qualunque essa sia. Ciò che conta è che distolga la sua attenzione da te, consentendoti di prendere fiato. Ecco alcuni esempi: 1. Indica le chiappe delle ragazze che si stanno allenando vicino a te. 2. Indica la sua auto, dicendo che qualcuno sta tentando di rubargliela. 3. Indica un ragazzo molliccio che sta sollevando un bilanciere da 100 chili, sottolineando che è un grande atleta.
– In palestra, uno così c’è sempre. Lo riconosci dalle urla e dall’ernia che gli sta uscendo a causa dello sforzo ben al di sopra della sua portata. Il personal trainer si sentirà punto sul vivo e inizierà a gonfiarsi per mettere in mostra i suoi pettorali. Anche in questo caso, non sarai tu ad essere al centro dell’attenzione e guadagnerai qualche secondo per riposarti.
B. Rimbabiscilo con le parole. Se con le immagini hai ottenuto scarsi risultati, tenta di distrarlo parlandogli. Questo metodo, generalmente, è più efficace, ma è anche più impegnativo per te che lo stai adottando: sprecherai ossigeno per parlare, quindi inventati qualcosa che possa stupirlo sul serio.
In Italia, è quasi matematico che ci si sia stata una sparatoria, una rapina o un arresto di qualche malvivente. Documentati in precedenza e, durante la lezione, raccontagli tutto nei minimi dettagli, lui rallenterà il ritmo – e anche tu.
C. Prenditi una pausa fisiologica. 1. Bevi spesso. 2. Vai a fare pipì spesso. 3. Soffiati il naso – ora, con l’allergia ai pollini è anche più semplice. 4. Sottolinea che sei nel periodo mestruale – anche se sei in menopausa. 5. Fingi di avere un attacco improvviso di dissenteria.
D. Prenditi una pausa preventiva. 1. Controlla di aver chiuso la macchina. 2. Controlla il cellulare – lui non può sapere che quella telefonata importante di lavoro che dici di aspettare non arriverà mai. 3. Controlla di aver messo il deodorante.
E. Prenditi una pausa muscolare. Questa è forse la più plausibile, perché riflette le conseguenze del suo allenamento massacrante. 1. Quando uno degli esercizi che ha scelto ti sembra particolarmente intenso, inizia a contare con lui: se hai l’impressione che possa fartelo ripetere per quindici volte, a 6 o 7 aggiungi un’enfasi di dolore insopportabile, lui capirà che sta esagerando e si fermerà a 12. 2. Fingi un crampo. 3. E se proprio non c’è verso di fermarlo, anche fingere una distorsione muscolare è ammesso.
Con questi piccoli trucchi, arriverai tutta intera alla fine della lezione. Io, invece, sono pronta a pagare il prezzo delle mie rivelazioni. Ora devo andare, il notaio mi aspetta per redigere il testamento, il mio prossimo allenamento potrebbe essere l’ultimo. Addio.

How to mock your personal trainer – the personal trainer comes on earth with a precise objective: train good willing people with an aim to achieve good results. – and so far ok: no doubt. But don’t forget that you alone can decide the intensity of the exercises to be alternated to rest every so often, with the personal trainer this never happens. With him there is no way out. Over the years I have learnt a few survival techniques that I would like to disclose to you today: A. Find a source of distraction. Anything. As long as it takes his attention away from you, allowing you to pause for breath. Here are a few examples: 1.Point to the buttocks of the girls training near you. 2.Point to his car saying that somebody is trying to steal it off him. 3. Point to a nerd guy working out and lifting 100 kilos, underlying that he’s a major athlete. – In the gym, there’s always one. You’ll spot him from his screams and hernia sticking out because of the effort going beyond his capabilities. The personal trainer will be cut to the quick and will start blowing up to show off his pectoral muscles. In this case too, you will no longer be the center of his attention and will have some time to recover. B. Drive him nuts with words. If images did not work the way you’d expected, try to put him off by talking to him. This would generally work better but it is also very taxing for you having to talk to him: you’ll waste oxygen, therefore you’d better make something up to impress him for real. In Italy it’s almost all about numbers that there is a shooting or a robbery or some bad guy taken away by the police. Find your information beforehand and during the training session tell him the whole story with lots of details, he will slow down – and you too. C. Take a physiological break1.Drink often. 2. Go often to the toilet. 3. Blow your nose – now that is time for pollen allergies it’s easier than ever. 4. Stress that you have your periods – even though you are in menopause. 5. Pretend you have an unexpected diarrhea attack. D. Take a preventive break1.Make sure that you have locked the car.2. Check your mobile phone – he will never know that the important working call you were waiting for will never be. 3. Check yourself: have you put on some deodorant. E. Take a muscular break. This is maybe the most acceptable one, since a consequence of your exhausting training.1.When the working out he’s chosen becomes especially hard, start counting with him: if you are under the impression that he might make you repeat it fifteen times, after the 6th or 7th time start emphasizing you are suffering an unbearable pain, he’ll know he’s pushing way too far and will stop at the 12th round. 2. Pretend a cramp. 3. And if there is no way to stop him no matter what, fake a muscle distortion… it’s ok.

With all these little tricks, you’ll survive the session. I am ready to pay for my revelations personally instead. Got to go now, the notary public is waiting for me to make my last will, my next training session could be my last: farewell.