To top
12 Feb

Luci della città — e non è il film con Charlie Chaplin

enrica alessi storie di ordinaria follia
 
D a quando mi sono trasferita a Modena, le mie amiche sono impazzite di gioia. Siamo tutte quante giunte alla conclusione che, come in una proporzione matematica, nel nostro immaginario Modena sta a New York, come Sassuolo sta al New Jersey. E se qualche malalingua stesse insinuando che stiamo scimiottando Sex and The city, mi dispiace smentirla, ma il concetto è molto più semplice: a Modena, come a New York, ci sono i taxi ventiquattro ore su ventiquattro. Vuoi mettere la comodità di andare in centro in taxi e non perdere tempo a cercare parcheggio? Significa uscire rigorosamente con i tacchi, senza paura di romperne uno con i Sanpietrini o di percorrere chilometri a piedi per raggiungere la tappa stabilita. Quindi,...
Continue reading
8 Feb

Café Society — e non è il film con Woody Allen

enrica alessi storie di ordinaria follia
 
H o sempre adorato la famiglia Addams e per deformazione professionale, c’è una puntata in particolare che non ho mai dimenticato: quella in cui Morticia, già sposata con figli, decide all’improvviso di diventare una scrittrice. Presa dall’impeto narrativo, chiede a Lurch di portare in cantina la mitica poltrona di vimini e decide di rimanere lì a tempo indeterminato, fino a che non avrà terminato il suo romanzo. Gomez, che al solo sentirla pronunciare  parole in francese va in estasi, soffre moltissimo di quella lontananza provocata dal suo isolamento creativo. E se nella puntata, Morticia si rivela una pessima scrittrice e tutto torna come prima, io, invece, continuo a vivere nel desidero di appartarmi. Mi prendo spesso lunghi momenti di reclusione...
Continue reading
2 Feb

Lo strizzacervelli — e non è il film con Walter Matthau

enrica alessi storie di ordinaria follia
         
N on so dire di preciso cosa abbia riacceso questa fiamma, ma di fatto, Milano è una città che mi ha sempre stimolato a migliorarmi, e dopo la mia presentazione di dicembre, ho deciso che se voglio crescere professionalmente, devo lavorare sulla mia personalità e avere maggiore fiducia in me stessa. Ma il problema — come suggeriscono Emma e Carola — è che io da me stessa pretendo sempre troppo. E spesso, le mie aspettative molto alte si traducono in grandi delusioni difficili da gestire. Il continuo mettermi alla prova dimostra chiaramente che, seppure sia un’eterna insicura cronica, sotto sotto, sono anche la mia prima fan. #DajeEnri. Ci sono azioni che a qualcuno non creano alcun tipo di ansia e per...
Continue reading
1 Feb

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio – e non è il film con Lino Banfi

storie di ordinaria follia
     
S ono diventata scaramantica dopo aver accettato di convivere con la nuvoletta di Fantozzi sulla testa e con essa, anche con la mia sfiga cosmica. Non ho particolari amuleti o simboli scaramantici: niente corni, scopette, ferri di cavallo o gobbe da accarezzare all'occorrenza. Mi sono limitata ad affidarmi al mio colore preferito: il giallo, e quando ho un evento importante o qualcosa di impegnativo da affrontare indosso sempre qualcosa di giallo. Ma anche in questa scelta cromatica la mia sfiga si è ovviamente palesata con puntualità. Quando preparai l'esame di storia dell'arte medievale scoprì che il giallo, secondo l'iconografia di quel periodo, è il colore dei traditori, uno su tutti Giuda. Te pareva. Infatti, lo incontriamo avvolto nel suo mantello...
Continue reading
22 Gen

Noi siamo infinito — e non è il film con Emma Watson

enrica alessi storie di ordinaria follia
 
È  quattro giorni che sono in casa con il pigiama e la vestaglia di E.T e non è un bel vedere. Sto lavorando al romanzo da diciotto ore e ho bisogno di prendermi una pausa. Mi alzo dal letto su cui stavo scrivendo, faccio attenzione a non calpestare il cane che è rimasto con me per tutto il tempo e scendo di sotto a controllare cosa sta facendo la cumpa. Emma studia, Carola guarda la tv, Giaco russa sul divano: che bel quadretto. “Corola abbassa un po’ il volume: papà sta dormendo.” le raccomando. “Non sta dormendo mamma, sta russando e io non riesco a sentire la musica della sfilata di Victoria’s Secret.” “Stai guardando la sfilata di Victoria’s Secret?” chiedo basita. “Mamma,...
Continue reading
18 Gen

On writing — e non è il romanzo di Stephen King

enrica alessi storie di ordinaria follia
 
S ono una fan del concetto di squadra. Sono il D’Artagnan di famiglia. “Tutti per uno, uno per tutti!” Lo dico sempre alle bimbe: collaborare rende tutto più semplice, ma nove volte su dieci, chi collabora siamo solo io e Giaco — e qualche volta, canna anche lui. Ma per quanto i miei super poteri mi galvanizzino, visto che solo io mi accorgo delle briciole sul pavimento, dei piatti sporchi nel lavandino e della cacca di Sissi nella lettiera, penso sia giunto il momento che anche le bimbe si rendano utili e pronte a battersi per la causa. L’unione fa la forza. Sto scendendo le scale per andare da loro e gradino dopo gradino, penso a come formulare la mia richiesta. Mi serve un...
Continue reading
11 Gen

Ricordati di me — e non è il film con Laura Morante

enrica alessi storie di ordinaria follia
 
E mma lo sa già e con Carola siamo agli sgoccioli. Sarà questa la sua ultima letterina a Babbo Natale? Sarà l’ultima vigilia in cui preparerà latte, biscotti e carote per lui e per le renne? Sarà l’ultimo anno in cui correrà a svegliarci per dirci che è arrivato e che le ha portato i regali? Non so se sono pronta a separarmi da tutto questo, ma d’altro canto, mi rendo conto che undici anni sono undici anni: dovrei dirle la verità? Cerco di capirlo. Sono gli inizi di dicembre, siamo tutti a tavola e stiamo cenando, quando con nonchalance le chiedo: “Hai scritto la letterina a Babbo Natale?” Questo dovrebbe farmi capire se ci crede ancora oppure no, ma Emma...
Continue reading