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23 Gen

La donna rodeo

not for fashion victim enrica alessi
   
D evo chiamare Cassandra. Cerco il suo numero in rubrica e lì, mentre penso al dress-code, mi ricordo dell’altro, quello più importante, quello del suo addio al nubilato. Un momento, che fine ha fatto Jerôme? Gli ho scritto prima di Natale per ringraziarlo del libro che ci ha spedito, ma non ha mai risposto. Come posso essermene dimenticata? Sarà stata la gravidanza di Lolita, il trasloco di Cassandra o è solo perché Cristina ha smesso di farmi pressioni? Non avrei mai pensato di dire una cosa come questa, ma la vecchia Britney mi manca. Tengo il telefono tra le mani con aria dubbiosa: ora o mai più. Meglio ora. “Caro Jerôme, come stai? Spero che tu abbia letto il messaggio in cui ti ringraziavo per...
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21 Gen

Renzo e Lucia

l'amore ai tempi supplementari
     
E sco di casa con la valigia. Vedo il pontile in lontananza: ho bisogno di un paio di secondi per stare sola con lui. Sembra un nulla, ma non mi serve di più per recepire l’essenza di ciò che esso rappresenta. I ricordi arrivano tempestivamente, prestano i primi soccorsi, ma le lacrime hanno già distrutto il trucco, e a salvarmi dalla solita scena patetica, sono gli occhiali da sole che ho sul naso. Le onde del mare in tempesta rompono il silenzio di quello che sembra essere un addio, ma preferisco dire ‘ciao’ mentre mi volto a salutare Paolo. Il suono della mia voce gli impone di guardarmi negli occhi ancora una volta, ma il sorriso che mi ha sempre tolto il...
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18 Gen

Spirit, cavallo selvaggio…e non è il film della DreamWorks

storie di ordinaria follia enrica alessi
 
E state 2015. La Giaco’s family sbarca a Porto Cervo piena di aspettative. Il mare è bellissimo, il territorio un po’ meno, ma dopo aver superato le prime difficoltà logistiche e le crisi isteriche — le mie — la vacanza ha inizio. Cominciamo a sentirci parte dell’isola, tanto da spingerci oltre la semplice scoperta di spiagge sconosciute, e una gita a cavallo sul mare non è una cosa da tutti i giorni, non per noi almeno. E così prenotiamo l’escursione tramite l’albergo, che viene fissata per il giorno seguente alle nove del mattino. Arriviamo a destinazione in orario. Giaco ha la faccia di chi è stato condotto qui a forza per accontentare la famiglia, le bimbe sono elettrizzate...
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16 Gen

I veri amici si vedono nel momento del trasloco

not for fashion victim romanzo enrica alessi
 
Q uando si archivia un Natale, non pensi solo: ma chi me l’ha fatto fare di mettere tutte ste’ palline attorno all’albero? Pensi anche che un periodo si chiude, che la primavera sta arrivando, che Cassandra sta per andarsene. E nonostante abbia avuto tempo per metabolizzare la cosa, più il momento si avvicina, più diventa difficile accettare che stia lasciando questa casa per non tornare più. Guardo gli scatoloni sparsi in soggiorno: sembrano gli stessi che avevamo quando ci siamo trasferite qui, qualche anno fa, era l’inizio di un’avventura che pensavamo potesse durare per sempre. Mi sarei scrollata di dosso le delusioni di un passato che non mi apparteneva più e avrei ricominciato. Una nuova casa, una nuova vita, una nuova...
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14 Gen

Il vaso di Pandora

l'amore ai tempi supplementari romanzo enrica alessi
     
C inquanta è il numero perfetto, ma solo se si parla di sfumature e le sue, di grigio brizzolato, sono le mie preferite. Mi sono mancate moltissimo. Sto qui, abbracciata a lui che ancora dorme, e mentre resto immobile sul suo petto ancora abbronzato, non posso fare a meno di chiedermi: come possiamo conoscerci da così poco — in quel senso — e avere una tale intesa? Comincio a pensare che tenga una mappa dei miei punti erogeni nascosta da qualche parte. Ognuna delle sue molecole mi acchiappa e il suo profumo, sì ecco, il suo profumo riesce ad azzerare le mie difese immunitarie affettive. Una parte di me vorrebbe tirare le briglie per impedirmi di correre, ma l’altra non...
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11 Gen

Un boss sotto stress…e non è il film con Robert De Niro

storie di ordinaria follia
 
L a prima volta che ho incontrato Enrica,  sapevo che non sarebbe stata l’ultima. Non potevo immaginare come le nostre vite si sarebbero intrecciate, ma è successo. Lei è il mio capo/sorella/amica. Nome in codice ‘Alessia’. Sì, perché tutti si sbagliano, confondono il cognome con il nome  e la chiamano sempre così. Ce ne siamo fatti una ragione ormai. Durante le vacanze di Natale, Alessia mi ha chiesto di scrivere questo articolo e ho accettato senza riserve, a suo rischio e pericolo. E anche se c’è una possibilità che possa pentirsi di avermi dato carta bianca — non mi chiamerei Ringhio — ormai è troppo tardi. Il nostro non è un rapporto di lavoro come tutti gli altri. Non...
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29 Dic

La letterina di Babbo Natale

   
C os’è questo tintinnio? Grazioso, musicale. Concilia il sonno. Un sottofondo, una ninna nanna. Fino a un certo punto. Improvvisamente è diventato fastidioso, insopportabile. Sollevo la testa dal cuscino, l’occhio sinistro dorme ancora, solo il destro si apre e vede il telefono. Lo afferro di scatto, lo guardo e realizzo che sono le nove del mattino, che il tintinnio era la sveglia bellamente ignorata e che Michele mi sta chiamando. “Non ho sentito la sveglia!” Lo sto dicendo come se in modo virtuale alzassi le mani in segno di resa, come se questo bastasse a fermare l’aereo che partirà senza di me. “È la quinta volta che ti chiamo, mi hai fatto prendere un colpo!” “Dove siete?” “Siamo appena partiti dall’albergo. Devi correre Eva...
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