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21 Gen

Renzo e Lucia

l'amore ai tempi supplementari
     
E sco di casa con la valigia. Vedo il pontile in lontananza: ho bisogno di un paio di secondi per stare sola con lui. Sembra un nulla, ma non mi serve di più per recepire l’essenza di ciò che esso rappresenta. I ricordi arrivano tempestivamente, prestano i primi soccorsi, ma le lacrime hanno già distrutto il trucco, e a salvarmi dalla solita scena patetica, sono gli occhiali da sole che ho sul naso. Le onde del mare in tempesta rompono il silenzio di quello che sembra essere un addio, ma preferisco dire ‘ciao’ mentre mi volto a salutare Paolo. Il suono della mia voce gli impone di guardarmi negli occhi ancora una volta, ma il sorriso che mi ha sempre tolto il...
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14 Gen

Il vaso di Pandora

l'amore ai tempi supplementari romanzo enrica alessi
     
C inquanta è il numero perfetto, ma solo se si parla di sfumature e le sue, di grigio brizzolato, sono le mie preferite. Mi sono mancate moltissimo. Sto qui, abbracciata a lui che ancora dorme, e mentre resto immobile sul suo petto ancora abbronzato, non posso fare a meno di chiedermi: come possiamo conoscerci da così poco — in quel senso — e avere una tale intesa? Comincio a pensare che tenga una mappa dei miei punti erogeni nascosta da qualche parte. Ognuna delle sue molecole mi acchiappa e il suo profumo, sì ecco, il suo profumo riesce ad azzerare le mie difese immunitarie affettive. Una parte di me vorrebbe tirare le briglie per impedirmi di correre, ma l’altra non...
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29 Dic

La letterina di Babbo Natale

   
C os’è questo tintinnio? Grazioso, musicale. Concilia il sonno. Un sottofondo, una ninna nanna. Fino a un certo punto. Improvvisamente è diventato fastidioso, insopportabile. Sollevo la testa dal cuscino, l’occhio sinistro dorme ancora, solo il destro si apre e vede il telefono. Lo afferro di scatto, lo guardo e realizzo che sono le nove del mattino, che il tintinnio era la sveglia bellamente ignorata e che Michele mi sta chiamando. “Non ho sentito la sveglia!” Lo sto dicendo come se in modo virtuale alzassi le mani in segno di resa, come se questo bastasse a fermare l’aereo che partirà senza di me. “È la quinta volta che ti chiamo, mi hai fatto prendere un colpo!” “Dove siete?” “Siamo appena partiti dall’albergo. Devi correre Eva...
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11 Dic

Protocollo Manhattan

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
 
È   vero il mio inglese fa schifo. E anche se sono convinta che sarei riuscita a cavarmela, ora che Michi è il mio compagno di viaggio, cambia tutto. Chi lo avrebbe detto che il mio migliore amico mi avrebbe seguita a New York? E si è pure accollato la trasferta. Pare che uno dei suoi clienti che produce scarpe, abbia accettato la sua proposta di cambiare la location dello shooting fotografico. Lo ha convinto dicendo che il fascino della Grande Mela avrebbe contagiato la sua collezione natalizia e che la stessa avrebbe avuto un notevole impatto sui social. E se la proposta sembrava già allettante, quando Michele ha suggerito un diversivo alle modelle, lui non ha resistito. Immagina il Rockefeller Center...
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5 Dic

Rimorso o rimpianto?

enrica alessi scrittrice not for fashion victim
   
L e donne sono consapevoli che agire in un certo modo è sbagliato, controproducente, stupido. Eppure, nonostante abbiano la certezza matematica di mettersi nei guai, non possono farne a meno. Forse è proprio vero: se la curiosità non fosse la caratteristica che più le distingue, non sarebbero donne. Sembra un aforisma, invece è la spiegazione razionale che ho elaborato per giustificare la mia decisione. Ho mentito al mio ragazzo, la mia migliore amica mi sta coprendo e il senso di colpa mi divora. C’è qualcosa di più sbagliato, controproducente e stupido? Non credo. Ma la verità è che il mio passato pieno di delusioni continua a perseguitarmi, le mie insicurezze continuano a perseguitarmi o non sarei in cerca di conferme. Sulla...
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3 Dic

New York sto arrivando

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
D   a quando il gatto nero mi ha attraversato la strada, la mia vita sentimentale ne ha inevitabilmente risentito. Forse ho cambiato idea su quella stupida credenza superstiziosa. E forse questo viaggio non è arrivato per caso: l’ho capito quando Paolo mi ha chiesto di vederci e io ho trovato mille scuse per evitarlo. Il mio ruolo di mamma ha nettamente sovrastato quello di donna e ora che sto per separarmi da Sofia, non riesco a pensare ad altro. Fuori c’è buio. Le luci di Natale si riflettono nelle pozzanghere: specchi di pioggia luccicanti che amplificano la mia tristezza. L’umore peggiora, quando l’auto si ferma davanti a casa di Clara. Gli attimi che non vorresti mai veder finire. Sofia guarda fuori dal finestrino, prima...
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28 Nov

Quid pro quo

not for fashion victim romanzo enrica alessi
 
È   evidente che la dose di endorfine accumulate dopo la mia domenica sera con Luca — e rilasciata dal mio corpo lentamente — mi ha regalato una settimana senza nessun intoppo. È il mio record. Grazie ai turni del dottore in ospedale, Lolita è rimasta con noi per quattro giorni, evitandomi le passeggiate che avevo preventivato, e colta da questa improvvisa ventata di positività, ho deciso di investire settanta euro per ordinare il nuovo libro di Jerôme su Amazon — giusto per scoprire quel suo lato di Dior che ancora non conosco. E per finire in bellezza, la cena con Enrico è saltata: è partito all’improvviso per un viaggio di lavoro. Nonostante sia consapevole che a rallegrarmi sia solo il prolungamento...
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