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19 Lug

Luglio col bene che ti voglio…

È la solita storia, tutti gli anni, a Luglio, arrivo con la lingua di fuori. Non è colpa del caldo. Nell'azienda in cui lavoro c'è l'aria condizionata e con lo split sparato tra le scapole, ho più freddo che d'inverno. Luglio è "l'attesa" di un agosto che non arriva. Quasi fosse Godot nell'opera teatrale di Samuel Beckett. Ma è un'attesa che mi tiene compagnia, un'attesa che se non ci fosse, forse, mi mancherebbe. Luglio è la mia occasione per cedere al fascino dei colori, incoraggiata dalla mia abbronzatura da giardino. Luglio è l'aperitivo in piazza con gli amici, in cui mi godo la luce del sole che tramonta con un piacevole ritardo. È il sapore del prosecco ghiacciato sulla lingua. È il mese...
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2 Set

Journey to happiness

Questa mattina, in macchina sulla via dell'ufficio, parlavo con una mia cara amica del più e del meno. Ad un certo punto mi chiede: - Ti sento bene, ma come stai? - Le ho risposto: sono felice. So che sembra una cosa banale, ma c'è una bella differenza tra rispondere bene e rispondere sono felice. Salendo le scale -  sono tre rampe, non ho pensieri particolarmente veloci - ho realizzato che, sulla carta, rispetto ad altri periodi della mia vita, ho meno, in termini materiali, ma quel meno è fortemente compensato da quel poco di qualità che mi fa stare bene. Non ho comprato un comodino griffato, ma una pila di libri da leggere prima di addormentarmi la sera, ho disdetto...
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27 Lug

You smell of fear!

Ho mal di testa. E' tutta la mattina che mi parla della stessa cosa. L'ho incontrato venerdì scorso in discoteca. Era un po' ubriaco ma molto carino. Ha fatto degli apprezzamenti sul mio conto, un po' volgari a dire il vero, ma ci sta, era sbronzo. Gli ho chiesto il numero di telefono e mercoledì, siccome temevo non si ricordasse, gli ho mandato un messaggio. Alla fine ci siamo accordati per una cena. Ieri sera sono uscita dal lavoro, mi sono fiondata dal parrucchiere, ho comprato un nuovo completino intimo, mi sono depilata, ho rifatto la manicure e ho messo un tubino da paura - scollato sopra e corto sotto - con tacchi vertiginosi e rossetto rosso. Alle 9 è passato a prendermi....
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15 Lug

When you touch the sky

Hai presente quelle sere d'estate in cui, dopo una lunga giornata di mare, decidi di uscire da sola per curiosare? Bar e mercatini di un paesino in festa. I tuoi capelli lunghi sono ancora umidi perchè hai scelto di asciugarli al vento, hai addosso solo un caftano bianco che illumina il tuo viso abbronzato. Questa sera, l'isola è una meraviglia, luci, voci, profumi e ogni angolo in maiolica racchiude la bellezza di un minuscolo mondo dentro al mondo. Il piccolo campanile della piazza si erge proprio davanti al mare e tu, all'orizzonte, puoi scorgere le barche che, rientrando, lasciano dietro di sé le strisce spumeggianti di acqua e sale. - Una versione romantica della favola di Pollicino. - La gente...
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10 Ott

Put a jewel on your feet

Ahimè, ci siamo, tra poco mi toccherà salutare uno dei pezzi estivi che amo di più: i flat sandals. Cerco di consolarmi, ripetendomi che il tempo vola, che presto lì avrò ancora ai miei piedi, ma dobbiamo prenderci una pausa, è necessario, ogni storia d'amore che si rispetti passa questa fase ;-) . Li ricorderò così: splendidi, particolari, comodi e al tempo stesso eleganti, gioielli da indossare tutti i giorni. Sono certa che conoscete uno dei miei brand preferiti: Le Capresi, nato nel 2008 e diventato famoso per il suo modo accattivante di rivisitare l'iconico sandalo caprese. La designer, Rory De Angelis, propone creazioni dalla linea classica, impreziosite da materiali di lusso: cristalli swarovsky, coralli, turchesi, perle di fiume, pietre dure e...
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