To top
12 Mar

Black Friday Part 3

enrica alessi scrittrice crem's blog
M i sento come la principessa che bacia il ranocchio, aspettando che l’incantesimo svanisca e che Dave torni ad essere il mio principe. Ma ora, la sola cosa che sento è un fortissimo conato di vomito. La testa sta girando, la stanza sta girando. Ossantocielo. Abbandono il letto — e quel poco di dignità che mi rimane — per correre in bagno e raggiungere il water. Se non mi sbrigo, rimpiangerò le gocce d’acqua di cui mi lamentavo poco fa. E per fortuna, il fiume che sarebbe potuto finire sul pavimento, scorre via mentre tiro lo sciacquone. Qui, sembra che l’unico incantesimo svanito sia quello della favola di Cenerentola, e io sono pure peggio di lei dopo mezzanotte. Dovevo capirlo dalle Louboutin...
Continue reading
7 Mar

Fashion Week

enrica alessi scrittrice crem's blog
N e ero certa, mi sembrava quasi di vederli i fiori sugli alberi, e invece, è arrivata la neve: fresca e abbondante e ha coperto di bianco anche quella primavera che, almeno nei miei sogni, era già arrivata. Autunno-Inverno, lo sanno tutti. Ci sono anche le Fashion Week: è io dovrei saperlo, anche se è un po’ che non pratico. Anni fa era diverso, la settimana della moda era un appuntamento fisso e imperdibile. Era l’occasione di incontrare Franca Sozzani da Vogue Talents, di fare una foto con lei e di intervistare i giovani designer. L’opportunità di farsi conoscere, di andare alle sfilate, di essere in prima fila, o giù in fondo, dove non si vede niente. Non mi...
Continue reading
5 Mar

Black Friday Part 2

enrica alessi scrittrice crem's blog
D ave mi cede il passo per uscire, abbottono la mia giacca da black friday e saliamo in auto per raggiungere il ristorante. Tengo lo sguardo fisso sulla strada, ripensando alla mia ultima mezz’ora di vita: una parte di me vorrebbe convincersi che questa assurda faccenda sia il frutto di un semplice malinteso, ma l’altra non può far altro che mettersi a osservare per trovare le risposte alle domande che mi tormentano. Dave tiene una mano sul volante e con l’altra sposta lo specchietto retrovisore nella sua direzione per sistemarsi i capelli. Questa ossessione per l’aspetto avrebbe dovuto mettermi in guardia, e invece l’ho sempre sottovalutata. Lo sanno tutti che gli uomini che curano molto la loro immagine nascondono...
Continue reading
2 Feb

La luna di miele

enrica alessi scrittrice
I l mio abito da sposa è finito in un cellophane gigantesco. È sporco di trucco, di vino, di erba. Sembra il costume di Cenerentola dopo giovedì grasso: a festa finita, sono tutti uguali. Faccio un sospiro, afferro i manici della borsa e lo scarico dall’auto.  Lo guardo ancora una volta e dico: “anche questa è andata.” Ora, mi metto a preparare le valigie. È la prima volta che ne faccio una con la fede al dito. Stendo la mano per ammirarla, e poi, sento quello sciame di farfalle nello stomaco. Quell’eccitazione che ti prende quando realizzi che una cosa ti piace, anche se ha un suono strano: ora, sono la moglie di Giaco. Un po’ come ‘la donna der Puma’. Pieraccioni -...
Continue reading
31 Gen

Evviva gli sposi!

enrica alessi scrittrice
Q uesto momento rimarrà impresso nella mia mente per sempre: sento il vento tra i capelli, i fiorellini che tentano di rimanere aggrappati alle spille e il profumo di Morra che mi solletica il naso. Che schifo. Che diavolo si è messo? Meglio non saperlo. Controllo dallo specchietto retrovisore che la famiglia sia al completo: mio padre non è ancora volato via e mia madre ci segue in macchina con il bouquet da lancio. Ho scelto delle fresche e lunghissime calle olandesi, e mentre cerco di capire come riuscire a tirarle senza danneggiare persone e cose, realizzo che all’appello manca solo mio fratello. Gigi la peste. Stavo ancora dormendo quando è passato a salutarmi stamattina. “Enri, oggi è il tuo giorno...
Continue reading
28 Gen

Quanto vale un dentino?

enrica alessi scrittrice
C arola ha 9 anni e ha perso un altro dentino. Vado a prenderla a scuola e mi corre in contro entusiasta. Mi mostra il coriandolo di carta igienica in cui è avvolto il suo piccolo tesoro. Porta ancora i segni dell’estrazione: globuli rossi e piastrine. “Hai visto mamma che ci sono riuscita?” Presumo che il merito di questa gioia priva di traumi sia mio. Alla sua età, vivevo nel terrore che mia madre agganciasse il mio dentino dondolante con un filo, per poi fissarlo alla maniglia di una porta da spingere con violenza. Giurai che i miei figli si sarebbero arrangiati, e così è stato. E mentre mi congratulo con Carola per aver fatto tutto da sola, mi metto a...
Continue reading