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5 Dic

Lo shopping compulsivo non esiste

ENRICA ALESSI SCRITTRICE

L

o shopping compulsivo non esiste. È solo una leggenda metropolitana che qualcuno si è inventato per tentare di dare una spiegazione razionale a una delle più grandi passioni femminili. E quando mai una passione è stata razionale? Le donne vengono accusate di soffrire di dipendenza da shopping, ma chi compra sa bene che dietro ogni acquisto si nasconde una gioia. – Poi, quando arriva l’estratto conto della carta di credito sono dolori, ma questa è un’altra storia. Il problema, se proprio vogliamo trovarlo, si presenta quando le donne mettono insieme un guardaroba che è sul punto di esplodere e la gioia è già esaurita. E non posso fare a meno di chiedermi: sarà vero che non hanno niente da mettersi? Oppure hanno tutto, tranne l’unica cosa che sappia farle sentire speciali? Le donne non dovrebbero comprare solo per sentirsi appagate, ma dovrebbero considerare pure la finalità, allora sì che si accorgerebbero che la durata del godimento non è destinata a durare come un gatto in tangenziale, ma può avere un rilascio graduale nel tempo. Lo shopping – quello serio – non ti consente di comprare solo l’oggetto, ma pure la situazione: quella in cui ti senti speciale perché già ti vedi indossare le scarpe, l’abito o la borsa che sono ancora in vetrina. Lo shopping – quello serio – lo riconosci perché rispecchia la tua personalità: fa parte di un disegno più grande che tutti chiamano stile.

There is no such thing as compulsive shopping. It’s a urban legend that someone invented for the sake of giving a rational explanation to one of the biggest female passion. And when is a passion ever rational? Women are often accused of being addicted to shopping, but who is accustomed to buying knows well that behind every purchase there lies a hidden joy. – then again, the credit card statement is always bad news, but that’s another question altogether. The problem, if we really want to see one, is when women have a full wardrobe going to explode every minute and the joy is gone. I cannot help but wonder: is it true that they don’t have anything to wear? Or do they have too much but the one piece that could make them feel special? Women shouldn’t buy something just to feel fulfilled, they should also consider its purpose, only then they would be able to realize the life-span of its pleasure is not bound to last like a cat on the 405, but it can be slowly released over time. Shopping – serious shopping – allows you to buy not only the object, but the situation: the very one where you feel special, when you see yourself wearing the shoes, the dress or the hand-bag still in shop window. Shopping – true shopping – you recognize it because it mirrors your personality: it is part of a greater plan also known as style.

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