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29 Set

Fernanda Gattinoni e la sua Dolce Vita…

FERNANDA GATTINONI

 

 

Dopo il Museo Boncompagni Ludovisi di Roma, è ora il Teatro Comunale Pavarotti di Modena a ospitare la mostra “Fernanda Gattinoni. Moda e stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere”, in onore di Fernanda Gattinoni. Uno dei nomi più importanti dell’alta moda italiana, che nel 1944 fondò la sua Maison nella città di Roma dopo aver assorbito l’influenza del mondo londinese e parigino. Nacque così la sua couture dallo stile italiano e dal sapore francese, un simbolo di semplice eleganza per colpire nel segno senza uso di eccessi. Questo nome oggi, dopo mezzo secolo, è accostato ad altri grandi nomi del cinema italiano e di Hollywood: Monica Vitti, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Lucia Bosé, Bett Davis, Marlene Dietrich, Ava Gardner, Ingrid Bergman, Audrey Hepburn, Lana Turner e Kim Novak. Questa mostra, divisa in cinque sessioni, è infatti dedicata a cinque dive del cinema che indossarono le creazioni Gattinoni durante il periodo della Dolce Vita. La prima per Ingrid Bergman, che nel 1951 comparì sulla copertina di Vogue con un abito Gattinoni e che lanciò il marchio negli Stati Uniti, dove sono esposti abiti privati e costumi di scena dei film Europa e Fiore di Cactus. Una seconda per Lana Turner che a Roma interpretò “Le fiamme e la carne”. Nella sessione Kim Novak la collezione Casanova, e nell’ultima, ma non certo per importanza, una piccola collezione del guardaroba personale di Anna Magnani. Un “capitolo” speciale è dedicato a Audrey Hepburn, a cui Fernanda Gattinoni realizzò i costumi per il ruolo di Natasha Rostova in “Guerra e Pace”. La mostra ha inaugurato ieri sera al Teatro Comunale con la sfilata Gattinoni della collezione autunno inverno 2011 2012, disegnata da Guillermo Mariotto e presentata da Roberta Capua, ma non è stata solo l’alta moda a esibirsi… Otto giovani stilisti hanno partecipato al concorso “Zero Moda e Design” presentando le loro capsule seguiti da Cesare Tadolini, che per loro è stato lo stylist d’eccezione. Tra i vincitori Gianmarco Messori,che porta in scena l’artista maledetto, un mix curioso tra street style e giacche smoking per reinventare lo stile giorno con capi luxury evening. Proprio lui…il mio compagno di classe e di “sventure” scolastiche, il mio “socio” nei compiti in classe, uno dei miei primi “amori” sui banchi di scuola… Beh…è proprio vero…Dio li fa poi li accompagna… non sempre nella vita, ma a volte nel lavoro ;-)!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GIANMARCO MESSORI

 

 

ENRI AND GIANMARCO MESSORI