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7 Nov

Crem della Crem…”Perché questi nuovi talenti?”

 

7 novembre 2011, Massimo mi chiede: “Ciao Bradshaw! Seguo il tuo blog da un po’ e spesso e volentieri ci sono articoli sui nuovi talenti, mi chiedevo perché così di frequente e in modo così “sentito”? Ciao Massimo, intanto ti ringrazio… sapere che mi segui da qualche tempo non può che farmi piacere! Il mio blog ha un grande vantaggio: quello di avere un solo capo, una sola mente…la mia! Quando ho iniziato questo lavoro, volevo che le persone visitassero il mio sito per trovare la novità, la cosa mai vista, qualcosa che li sorprendesse davvero… e quando qualcosa mi colpisce e cattura le mie emozioni, le stesse diventano concrete nel momento in cui scrivo. Non voglio essere noiosa, ma purtroppo oggi non si fa altro che parlare di crisi, e inevitabilmente, la stessa si riflette anche nel mondo della moda. Tutti i grandi stilisti, per poter sopravvivere, pare siano costretti a limitare il loro estro e concentrarsi sulla creazione di prodotti sobri e vendibili. Nessuno ha più voglia di rischiare, di mettersi in gioco, perché in un momento del genere, la stessa clientela non compra per togliersi un capriccio, ma per necessità, anche se così non è, e sceglie ciò che durerà nel tempo, adatto ad ogni tipo di occasione e che non sia frivolo e superfluo. E proprio in un momento così buio, ecco risplendere i neo designers, i nuovi couturier, coloro che invece hanno voglia di dire la loro, di stupire… e lo fanno offrendo un prodotto di nicchia, che rispecchia il loro istinto, il loro genio, la loro creatività. Come può non emozionarmi tanto entusiasmo?!? Fausto Puglisi e il suo mondo hollywoodiano in color blocking, Caterina Gatta e la sua rivisitazione del vintage con un made in Italy d’eccezione, Ofelia e il suo brio contagioso che si traduce in pezzi unici che donano nuova identità a chi li indossa, Alessio Spinelli che cambia abito alle sue scarpe e le fa risplendere di luce propria, Gedebe e i suoi accessori gioiello abilmente ricamati a mano, Carla Bruschi e i suoi Gioielli Alieni, personaggi magici dal buon auspicio… Riconosco che tanta creatività necessita di un pubblico molto ricettivo, ma mi piace pensare che la voglia di scoprire e sperimentare non sia scomparsa… e per quanto riguarda i miei lettori…beh…loro sanno essere ben più che ricettivi ;-)!