17
Ago
Tutto è cominciato con "Grease" e le famigerate Pink-Lady, poi è arrivata la nostra signora del punk, Vivienne Westwood, che ha insegnato a uomini e donne che tingersi i capelli di ogni tipo di colore è un diritto inalienabile, attribuendo a questo trend un significato socialmente rilevante, una protesta contro il conformismo di quell'epoca. Nella moda, la consacrazione di questa tendenza avviene nell'ottobre del 2009, quando Steven Meisel e il genio creativo francese dell'hair-dresser, Julien d'Ys, mettono sulla copertina di Vogue Italia la giovanissima Karlie Kloss e la modella danese Rianne Ten Haken con i capelli fucsia e rosso fuoco. Anche Vogue America ripete l'esperienza con il fotografo Patrick Demarchelier, affiancato dallo stesso geniale parrucchiere Julien d'Ys, che ritrae nuovamente Karlie Kloss, questa...
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