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23 Giu

PITTI WOMAN 2011

Eccovi la donna di Pitti 2011, riassunta nella sua piena essenza , la borsa! ALMALA, coi suoi anelli che firmano ogni creazione, si rinnova continuamente, ricercando nuovi materiali e nuove lavorazioni. LA TILDE, “la borsa che si fa sentire”, costruita con i vecchi telefoni. L’idea mi piace molto, ma i tessuti con i quali è realizzata, la rendono troppo retrò, avrebbe bisogno di darsi un tono più attuale e il contrasto tra passato e futuro è sempre una formula vincente. LEGHILA’, al contrario, è diventata famosa per aver rivisitato modelli iconici, utilizzando il neoprene in 60 toni differenti, materiale e colore diventano, così, i caratteri distintivi del marchio. Per la prossima primavera estate 2012, è il twist il nuovo dettaglio di stile, neoprene intrecciato a mano per shopping bag, pochette, ma non solo, anche per ballerine total flat con suola in cuoio. Oltre a questa novità, c’è anche il casco, per lui e per lei, con copertura in neoprene e dettagli di acciaio brunito, è disponibile in monocolore, o bicolore a contrasto, nelle 60 varianti disponibili. MARY FRANCES, invece, si occupa della borsa speciale, quella che non si usa tutti i giorni, clutch, pochette, handbag con applicazioni coloratissime e dalle forme più strane. Da gran sera, da cerimonia…state già pensando che non la sfrutterete nel tempo? Il prezzo è davvero accessibile e dirle di no non sarà facile. Per concludere, c’e un altro “accessorio” che ha molta importanza nel contesto femminile, il profumo. A Pitti Woman qualche fragranza c’era, quella che più mi ha incuriosito arriva da Dubai, come si profuma una donna degli Emirati arabi? Continuate a seguirmi…