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orreva l’anno 2012, ma nell’aria c’era la stessa atmosfera dei film di spionaggio ambientati nella Seconda guerra mondiale.
Io e Matteo eravamo seduti al tavolo di un bar del centro di Milano, e aspettavamo il nostro contatto. Quello di una pr che ci facesse entrare a una festa blindatissima, organizzata dai Signori Dolce & Gabbana.
“E dire che mi ero raccomandato. Enri: non dobbiamo dare nell’occhio, mettiti qualcosa di sobrio...