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11 Mar

Concetto: PR

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Puoi essere carino, educato, intelligente e anche vestito bene, ma se non conosci la gente giusta a certi eventi non solo non entri, ma manco t’invitano. Davanti ai locali, tutti gli altri hanno via libera, tu, invece, hai il buttafuori che ormai fiuta la tua vicinanza e scuote la testa ancora prima di vederti alla porta. E dopo anni spesi a collezionare figure di cacca, inizi a farti qualche domanda. Se quello che ti manca è solo il lasciapassare, allora devi conoscere il “buttadentro”, il PR, che in teoria è solo quello che gestisce le Pubbliche Relazioni, ma in pratica è il “ti PResento chi può aPRirti le PoRte del PaRadiso“. Non è solo la versione 2.0 di San Pietro con il mazzo di chiavi giusto, ma è un abile arrotino capace di produrre il passepartout necessario per aprire ogni tipo di serratura. Gli anni passano, per ogni età ne collezioni uno diverso, è come una droga, continui ad averne sempre più bisogno, ma quello più importante devi ancora conoscerlo. Ora ti serve quello per fare carriera, il vero “ti PResento chi può aPRirti le PoRte del PaRadiso“. Di lui ne parlano tutti e fino a che non riesci a conoscerlo, te lo immagini come un Dio, grande e onnipotente. Quando giunge il momento dell’incontro, organizzato nei minimi dettagli come uno di boxe a Las Vegas, te lo trovi di fronte: è piccolo, brutto, ma con un ego gigantesco. È così cazzuto che non deve aver avuto vita facile. Te lo immagini 20 anni prima, davanti all’armadio umano che non lo lasciava avvicinare neanche al guardaroba e capisci che è diventato così per reagire all’elenco interminabile di rifiuti sociali subiti. Vive per una sola ragione: essere un nuovo Robin Hood che ruba ai ricchi di notorietà per dare ai poveri di notorietà. Le persone non sempre hanno il dono di riconoscere chi vale oppure no, devono dirglielo e a questo ci pensa il PR, che non crea e non distrugge nessuna immagine, la trasforma semplicemente, riconoscendo il tuo potenziale inespresso e creando consensi intorno ad esso e alle iniziative che ti riguardano. Ti evita la fase #pubblicherelazionipericolose in cui omette che sei new entry e ti fa passare per una celebrità, mettendo in difficoltà chi ancora non ti conosce. È così inserito che può manipolare il sistema, uno come lui non si sognerebbe mai di portare dentro qualcuno che non vale. Ti presenta a 1000 persone ed è in questo preciso istante che devi saperti vendere per raggiungere il tuo scopo. E non preoccuparti se non ti ricordi manco mezzo nome, qui vale la regola di chiamare tutti tesoro, amore, fiaba, bambolina e va bene comunque. Ora sei dentro, una volta era la discoteca, poi la festa privata, ora è il gruppo che conta, sei dentro grazie al PR che, previo pagamento di qualsiasi natura, trasforma quello che sei in ciò che tutti vogliono. Sei sotto il riflettore giusto adesso e sei pronto per andare in onda. Sigla!  

You can be kind, polite, clever and well dressed but if you don’t know the right people you will never have the chance to take part in some exclusive events. At the party entrance everybody gets in while you are waiting before the chucker-out looking at you and shaking his head. And after years spent in collecting poor figures, you start wondering why. If you just miss a pass so what you need to do is meeting the PR who, in theory is the one who manages Public Relations but, in truth is the “I PResent you the people who can open you the PaRadise doors”. He is not simply the 2.0 version of Saint Peter holding the keys of heaven but he is a skilled key-grinder able to make the necessary passepartout for any lock. Years go by and time after time you collect a different one, just like drug-addicted you need him so much but you haven’t known the most important of all yet. Now you need him for your career, the one and only “I PResent you the people who can open you the PaRadise doors”. Everybody talks about him and until  the day you know him, you imagine him as a God almighty. When the day finally comes, a meeting organised to the tiniest detail as if it were a boxing match in Las Vegas, you see him: he is short and not handsome at all but with a huge ego. He’s so self-confident that you can tell he shouldn’t have had an easy life. You imagine him twenty years ago before the chucker-out who wouldn’t have let him in for no reason at all and you realise he’s become what he is due to the many social refusals he had suffered. He lives for one reason only: being the new Robin Hood who steals to the rich in fame to give to the poor in fame. People not always recognise who’s worth and who’s not, they must be told and this is the PR’s task, he doesn’t create or destroy anyone’s image, he just changes it, recognising your potential and creating enthusiasm around you and the things you do. He protects you from the #dangerouspublicrelations phase simply omitting that you’re a new entry and making you feel and be felt as a celebrity. He is so introduced into the system that he can manipulate it, he would never ever dream of letting in someone who’s not worth. He introduces you to 1000 people and in that exact moment you must know how to do your best to achieve your goals. And don’t panic if you can’t remember names, here you can call everybody honey, darling, sweetheart and that’s fine.  Now you’re in, once it was the disco, then the private party and now it’s the group that counts, you’re in thanks to the PR who, previous payment of any kind and nature, changes what you are in what everybody wants. You’re in the spotlight now and ready to go live. Jingle!

Dedicated to my friends: Matteo, Stefano, Emiliano and  Alberto 😉 

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 Shirt: MIU MIU

Coat: MARCOBOLOGNA

Sunglasses: CHANEL 

Jeans: DSQUARED

Shoes: CHRISTIAN LOUBOUTIN

Bag:  CHRISTIAN LOUBOUTIN

Earrings: ANGELINA HEARTMADE

Cover iPhone: MOSCHINO

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