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19 Dic

Baciamoci sotto il vischio

not for fashion victim romanzo a puntate enrica alessi
   
P   iove a dirotto. Esco dalla clinica correndo, altrettanto velocemente salgo in auto e metto in moto come James Hunt. Non ho una McLaren, ma la pioggia torrenziale e la guida spedita mi fanno sentire al Gran Premio del Giappone sul circuito del Fuji, peccato che abbia ancora l’auto sostitutiva — gentilmente concessa dalla carrozzeria che sta ancora riparando la mia. Avevo promesso a Cassandra che sarei arrivata a casa alle cinque: sono le cinque un quarto e sono ancora per strada. Tremo se penso alla reazione dei suoi ormoni, ma mi auguro che la notizia dei cuccioli mi conceda un bonus. Ho pure invitato sua cognata, e viste le circostanze del mio immaginario: Britney è l’equivalente di Niki Lauda. Credo sia...
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17 Dic

Mr. Styletto

l'amore ai tempi supplementari enrica alessi scrittrice
   
I   primi due giorni a New York sono trascorsi velocemente e sono arrivata alla conclusione che se dovessi fallire con la mia collezione per Blumarine, potrei fare fortuna con il progetto “insegna al tuo cane a fare pipì sul divano”. Lo avevo detto che sarebbe stato infallibile: il divano del nido d’amore è da buttare. Mi sono sentita appagata, molto appagata, ma ho mostrato la mia solidarietà fingendomi dispiaciuta e disponibile a rimediare. E quando si recita così bene, la sola cosa che puoi sentirti dire è: “non importa...
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26 Nov

Carina e coccolosa

l'amore ai tempi supplementari enrica alessi
   
N ew York non è proprio dietro l’angolo. Come prima trasferta avevo immaginato qualcosa di più limitrofo, ma riuscirò a gestire tutto. Forse. Più o meno. Dopo queste considerazioni, ho pensato al tappeto. Arrotolato, fissato con lo scotch, caricato sulle spalle e gettato con disprezzo nel bagagliaio dell’auto. Se invece di consegnarlo in lavanderia, avessi optato per la discarica, avrei dato l’idea della moglie che cerca di sbarazzarsi del cadavere del marito: è stato eccitante. E dopo il tappeto, è arrivato tutto il resto. “Ciao Michi.” “Sei strana: sputa il rospo.” Così? Subito? Allontano il telefono dall’orecchio e lo guardo con occhi sbarrati: come fa a saperlo? Mica può vedermi. “Ti ricordi l’abito di Givenchy? Quello che avevi suggerito per la mia seconda uscita con Paolo?” “Sì...
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19 Nov

La mamma viaggiatrice

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
   
E dopo aver chiamato Michele e Paolo e aver dato loro la bella notizia, sono davanti a casa di Davide, pronta a ritirare Sofia. Il mio ego continua a complimentarsi per il mio nuovo lavoro, anzi, per il mio vecchio lavoro alle mie condizioni e quella punta di orgoglio che freme nelle viscere, mi fa sentire ancora favolosa, nonostante il trucco e i capelli appassiti. Scendo dall’auto, mi sistemo il cappotto e suono il campanello. Il citofono: la voce di Andrea. “Sono Eva.” “Sali, quinto piano.” Non mi aspettavo che fosse lei a rispondere, sono in imbarazzo. Apro il portone, mi avvicino all’ascensore e inizio a immaginare il loro nido d’amore, le effusioni che quei due si scambieranno in mia presenza per mostrarmi che...
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3 Lug

Chi offre di più?

enrica alessi romanzo l'amore ai tempi supplementari
 
M ancano pochi minuti per arrivare in albergo e per tutto il tragitto in taxi, non ho fatto altro che pensare alla faccia sconvolta della mamma al ristorante. Il suo atteggiamento non mi è piaciuto, ma credo che se Sofia fosse stata presente, anche io avrei reagito allo stesso modo. E lì, di fronte alle Dolomiti, mi domando perché le mamme smettano di essere donne, in presenza dei figli. Sono le situazioni a cambiarci? O siamo noi a cambiarle, a seconda del ruolo che ricopriamo in quel momento? — Questa devo mandarla a Marzullo. Il taxi si ferma davanti all’albergo: il tempo dedicato all’introspezione è finito. Scendo e guardo l’orologio, l’asta inizia tra un quarto d’ora: significa che ho dieci minuti per...
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