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6 Apr

And the winner is… – Noi no, ma non importa –

– DEDICATO A STEWIE  –  La mia avventura in compagnia di adidas e Vanity Fair si è conclusa e, come da pronostico, mi dispiace un sacco. Se siete curiosi di conoscere i dettagli della maratona attraverso il nostro racconto, ecco il post pubblicato oggi da Vanity Fair. Questo invece è il mio e voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso incredibile questa esperienza. Comincio dalla redazione, in particolare da Gaia che mi ha guidato meglio di un navigatore satellitare; adidas per avermi dato la possibilità di vivere una grande emozione. Massimo Messina, il medico di adidas, che avrebbe voluto uccidermi dopo aver saputo che sono vegetariana da vent'anni, ma che mi ha supportato moralmente fino a pochi minuti prima dell'inizio della gara. Chiara...
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24 Feb

Vanity Experience adidas

I n questi anni di vita, non ho acquisito un gran numero di certezze, ma di una cosa sono sicura: le cose facili non mi piacciono. In realtà, non amo nemmeno quelle troppo complicate, eppure il mio DNA non è è predisposto a scegliere la strada che può portarmi immediatamente al punto, la evita addirittura come la peste. Il mio codice genetico raccoglie ogni tipo di sfida, quando non succede è perché si è distratto e fino ad oggi, la corsa deve essergli sfuggita. Per correre ci vuole grinta – non che io non e abbia – ma t'impone di convincere la tua mente a spingersi oltre, dove le gambe non credono di poter arrivare e 1. Io non sono così imperativa. 2....
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