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29 Giu

Positano ti entra nel cuore

Enrica Alessi Storie di ordinaria follia
P ositano ti entra nel cuore. Non c’è niente di lei che cambierei. I suoi fiori, i suoi colori e il suo mare fanno di questa piccola città un paradiso in terra. Anche le scale non sembrano essere un problema: un piccolo prezzo da pagare, per arrivare in cima, in alto: su quelle terrazze che offrono un panorama difficile da dimenticare. Il mare: uno specchio d’acqua che si illumina, mentre riflette le luci del paese, arroccato sui monti, pieno di ristoranti, locali, negozi. La musica in lontananza, il chiacchierio della gente. Sussurro alla mia mente di fare un po’ di spazio per ricordare tutto questo: quando sarò a casa, voglio chiudere gli occhi e potermi sentire qui, anche se sarò lontana. Ma fino...
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23 Feb

Arrivederci Positano

enrica alessi scrittrice
P omodoro batte polpo dieci a zero: mi merito almeno la colazione in camera. È mattina, il raggio di sole che vedo sulle lenzuola mi strappa un sorriso. Giaco sta ancora dormendo. Se chiamassi il servizio in camera mi sentirebbe, e addio sorpresa. Devo mettermi qualcosa e scendere a fare il mio ordine di persona. Dannate idee romantiche! Ma ormai l’ho pensata così, e così deve essere. Mi vesto, esco dalla stanza, entro in ascensore. Appena le sue porte si aprono, vengo assalita da un profumo croccante di brioche. Voglio tutto. Aspetto che uno dei camerieri mi degni di uno sguardo, ma non succede. Mi rendo conto di non essere nella mia forma migliore, ma sono in ‘missione colazione in camera’...
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16 Feb

Insalata di polipo o insalata di pomodori?

enrica alessi scrittrice
 
P ositano by night straccia tutte le cartoline del mondo: toglie il fiato da quanto è bella. E io che pensavo di aver già visto tutto. Invece, ho pure organizzato una cosa a tre senza rendermene conto. Si vede che questa è la giornata delle sorprese. Per le vie del centro c’è profumo di citronella, e anche di shopping: i negozi a cui ho pensato tutto il pomeriggio sono qui, e questo sulla destra merita una piccola tappa. Sono di fronte alla vetrina, mi chino e fingo di sistemare il cinturino dei sandali per posare i miei occhi su quell’abito di Emilio Pucci. Lo voglio. Non ora. Non posso adesso, ma ti porterò via con me, te lo prometto. Gli dico...
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9 Feb

Positano: la prima volta

enrica alessi scrittrice crem's blog
 
V ivevamo nella nostra casa ed eravamo sopravvissuti al ‘primo mese insieme sotto lo stesso tetto’. Non era da tutti. Avevamo appianato le nostre divergenze in modo civile e io non avevo rotto neanche un piatto. Dopo aver stabilito i turni di pulizia della casa e aver impartito qualche lezione extra sulla faccenda ‘water-pipì’, tutto sembrava andare alla perfezione. Il caldo agosto era arrivato in città, era tempo di correre al mare. Positano: per la prima volta. I bagagli sono pronti sulla porta, Giaco deve solo caricarli in macchina. “Amore, ci siamo.” In quel momento, realizzo che un giorno pronuncerò la stessa frase in un contesto diverso. Mi vedo: sono sul punto di partorire, sono appoggiata allo stipite della porta e sudo come Rocky dopo...
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29 Lug

The sixth floor

F rank si mise a tavola con la sua famiglia e rese grazie a Dio per il cibo che gli aveva dato. Finita la cena, fu la volta della sfuriata della moglie, che, come al solito, non perdeva occasione di rinfacciargli che a causa del suo lavoro era costretta a rimane sola di notte. Frank, incapace di ribattere e riluttante nel volerle dare ragione, si alzò dalla sedia sbuffando e si diresse in camera da letto. La sua divisa lo aspettava appesa all'attaccapanni: stropicciata e maleodorante. La GSS gliene aveva fornite solo un paio e con questa doveva finirci la settimana, ma considerando che era sabato, si ritenne fortunato. L’indomani l’avrebbe buttata nei panni sporchi e sarebbe rimasto tutto il...
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1 Lug

Lovenight

N ella vita o ci si pongono degli obiettivi o ci si annoia da morire. Anche in vacanza, nonostante l'intenzione sia quella di rilassarsi, sembra impossibile non avere in testa un obiettivo da raggiungere. Il più comune? L'abbronzatura. Ma chi se ne frega del buco dell'ozono, delle macchie solari, dell'invecchiamento cutaneo, la tintarella ha quel non so ché capace di renderti irresistibile, e se in condizione di relax si deve comunque portare a casa un risultato, l'abbronzatura è il feticcio estivo per eccellenza. Giusto una ce n'è che prende la luna, tutte le altre prendono il sol: ferme, immobili, pazienti, aspettando un segno di riconoscenza per tanta dedizione – e quello delle chiappe chiare basta e avanza. E vai di carote, attivatori...
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