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27 Ago

Hip Hop Tahiti

Il lusso più grande che vorremmo concederci in vacanza è quello di dimenticare che ore sono, ma indossare un'orologio glamour e colorato è pur sempre un piacere. La collezione Tahiti di Hip Hop si compone di due orologi e si ispira alle calde atmosfere polinesiane. Bougainville dai toni più tenui e Hibiscus dalle tonalità più accese. Questi sono i modelli, unici e irripetibili, creati utilizzando un tessuto foulard a stampa floreale, tagliato con una particolare lavorazione. Il nuovo Hip Hop è realizzato attraverso un esclusivo processo produttivo, battezzato RPL® (Rubber Pressing Lamination) che permette la fusione perfetta tra diversi tipi di tessuto ed il puro silicone, senza l’ausilio di collanti o altri elementi potenzialmente tossici o dannosi per l’ambiente, rendendolo ancora più resistente. Un'interpretazione elegante e...
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17 Apr

Hip Hop…never the same!

HIP HOP, classe 1980, il suo biglietto da visita è il suo guscio intercambiabile, morbido e zigrinato che gli ha permesso di mantenere il suo stile inconfondibile senza rimanere mai lo stesso! Diversi tessuti con cui costruire il suo abito, una palette di colori ampissima per vestirlo e pizzo e borchie per accessoriarlo. E all'evento organizzato dal brand, durante il Salone del Mobile nello shop B Hip di Corso Vittorio Emanuele, anche i blogger che hanno partecipato non sono rimasti immuni alla Hip Hop mania. Dopo aver scelto un orologio che più ci rispecchiasse, il giovane designer milanese Giovanni Pastori ci ha dedicato un ritratto-collage personalizzato, utilizzando velluto, pelle, borchie, denim e altri materiali di questo universo camaleontico. Un vero...
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21 Feb

“Troppo giusta!”

Il paninaro è una specie di ominide del genere Homo, apparsa sulla terra nei primi anni ’80. Inizialmente si stanziò nella regione longobarda e in breve tempo riuscì a conquistare il resto della penisola Italica. E’vissuto circa un decennio per poi estinguersi definitivamente, ma le griffes che indossava allora, vivono ancora oggi nella memoria di chi apparteneva a quel ceppo e di chi ne ha anche  solo sentito parlare. Già, quanto eravamo giusti in quei look super costruiti? Nulla era lasciato al caso, niente doveva essere sobrio, tutto doveva avere “la firma” in bella vista. Poteva cadere il mondo, ma ciò che contava era avere addosso qualcosa che ci identificasse come un "paninaro”! Nei dettagli: le felpe dovevano essere BEST COMPANY e AMERICAN SYSTEM...
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