P
rima che arrivassero i telefonini con la fotocamera integrata, c’erano le videocamere analogiche che ora sono diventate vintage, e mio padre ne aveva una.
È sempre stato appassionato di quel mondo, gli piaceva così tanto che possedeva addirittura un proiettore a bobina. Ricordo di aver visto il giorno del matrimonio dei miei genitori centinaia di volte –– e tutte le volte, le scarpe di mia madre erano terribili. Sebbene il lungo abito bianco tentasse disperatamente di nasconderle, nella scena in cui mio padre la reggeva in braccio, salendo le scale, si vedevano benissimo. È vero che negli anni Settanta la zeppa era di casa, ma sotto un vestito da sposa?
Gli anni passano, istruisco mia madre spiegandole che il...