Q
uanti anni ho? Più di quaranta.
Quanti me ne sento? Quindici, sedici. E seppure negli anni continui ad approcciarmi alle cose con lo stesso entusiasmo di un bambino, ogni tanto penso alla mia vecchiaia e francamente, mi preoccupo.
Succede che qualche mese fa, durante una cena con la family, faccio una domanda alle ragazze.
“Mi chiedevo: quando sarò vecchia…”
Giaco mi guarda con un' espressione traducibile in: amore, siamo già sul viale del tramonto. Ma io lo ignoro e vado avanti.
“Chi sarà di voi a prendersi cura di me?”
So che faranno a gara per assicurarsi la mia custodia: è solo che mi piace sentirglielo dire.
“Io prendo papà!” dice Emma toccandolo.
“No. No, avevo detto che a papà ci pensavo io.” ribatte Carola.
Quindi...