A
lla parola Yamamay, mi accasciai tra il primo e il secondo gradino della mia scala. Mi ci vollero dai tre ai quattro secondi per realizzare che stavamo davvero parlando della famosa azienda di intimo, e il fatto che chiedessero a me di fare una foto, mi lusingava moltissimo, avrei accettato a qualsiasi condizione.
Mi ricomposi e cercai di frenare l’entusiasmo — senza riuscirci.
“Ma è una f****a pazzesca!”
“Qui c’è scritto: Yamamay, che da sempre ascolta le donne e comunica con i loro corpi, celebrandone ogni sfaccettatura, lancia la nuova campagna. Un progetto innovativo anche nella concezione dell’immagine, che, per la prima volta senza fotoritocchi, rafforza la coerenza del messaggio: sentirsi bene con il proprio corpo e con il mondo...