S
ono tornata da Carola e il suo piedino sta meglio. Martedì ha tolto il tutore — ufficialmente intendo — ma la frattura non si è ancora ricomposta. Che dire?
Qualsiasi bimbo schiavo di un tutore affermerebbe di star bene pur di liberarsene definitivamente. E qualsiasi mamma sarebbe disposta a credergli pur di vederlo di nuovo libero. Però non è andata così male. Lo scotto da pagare per non aver rispettato i tempi medici si è tradotto in una sola raccomandazione: niente corsa e niente tapis roulant per un mese.
Forse le ho fatto un favore.
E dopo aver scansato il primo senso di colpa, passo al secondo.
Dovrei essere felice per la mia carriera editoriale, ricevo tanti complimenti, le lettrici hanno...