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4 Apr

Il matrimonio americano

ENRICA ALESSI SCRITTRICE

I

l cinema americano ci ha insegnato tanto. Pensa ai finali standard dei film d’amore e capirai una cosa di vitale importanza: “noi nun simme cume loro“. Prendi il matrimonio, basta quello per scrivere un articolo. Gli americani vanno a sposarsi a Las Vegas, alle Bahamas, mica nella chiesa vicina al fruttatolo sotto casa. Loro mettono i piedi nella sabbia, noi preferiamo metterla nel risotto ai frutti di mare. E la cosa più strana è l’accessorio indispensabile per ogni matrimonio all’americana che si rispetti: il gazebo. Se non ti sposi sotto un gazebo non sei nessuno. Però puoi consolarti con le damigelle – che sono almeno una dozzina – vestite color lavanda. E nessuno dice sì se prima qualcuno non interrompe la cerimonia. Da noi invece non succede mai: tutti vogliono che finisca alla svelta per andare al ristorante. Ma anche qui non fila tutto liscio come in America. Se loro decidono di fare il ricevimento sotto casa per non creare impicci, noi portiamo gli invitati in esilio sui monti. E poi arriva la scena che in Italia vedresti solo in un film di fantascienza: quella degli sposi che fuggono in macchina mollando tutti davanti alla chiesa. Da noi? I parenti ti seguono pure in viaggio di nozze. Ma se ci pensi bene, la difficoltà non sta tanto nel matrimonio, è cercare di vivere insieme dopo che causa i problemi – anche in America.

An American wedding –  The American film industry has taught us much. Think of the standard ending of a romantic movie and you’ll have the key: we are not Americani, nothing like them. Take a wedding for example, that’s plenty to write an article about. American people go to marry in Las Vegas, to Bahamas, not in the parish church or at the local greengrocer’s. They sink their feet into the sand, we rather leave the sand for our sea-food risotto shells. The weirdest thing is the inevitable accessory in any respectable American wedding: the gazebo. You are nobody if you don’t get married under a gazebo. You can still cheer yourself up with the bridesmaids – at least a dozen – all dressed in lavender. No yes is professed without somebody raising an objection before. That will never happen in Italy: they’ll all want it to end quickly to go to the reception restaurant. Things here though, rarely go smooth, as in America. If the standard Americano would go for a home-reception party in order to avoid hassles, we exile our guests on the mountains. Well… and the final scene Italians would only imagine in a science fiction movie? Like the bridal couple living everyone standing in front of the church? Forget it! Italian families follow you on your honeymoon. If you really think of it though, the biggest problem is not just the wedding self, it is the “try-to-spend-a-life-together-thing” – that we share with American people, don’t we?

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LOUIS VUITTON ICONIC BAG

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Dress: FAY

Shoes: SUZIE MAS

Eyewear: GUCCI

Earrings: ANGELINA HEARTMADE

Bag: LOUIS VUITTON