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25 Set

Vento di passioni

crem's blog enrica alessi scrittrice

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I

eri sera ho rivisto “Vento di passioni” – forse per la milionesima volta – ma passato lo stordimento iniziale in cui continuo a ripetere: “Brad Pitt quanto sei bello, Brad Pitt quanto sei bello”, vengo assalita da una serie di domande in cerca di risposta.

1. Susannah si fidanzata con Samuel, poi con Tristan, poi con Alfred. Ma io dico: non ce l’aveva una vita al di fuori della famiglia Ludlow? Il Montana è grande, possibile che non trovasse un uomo che non fosse imparentato con loro?
2. I Ludlow sono un po’ come i Kennedy: la sfortuna non li ha mai abbandonati. Ma la vera domanda è: quanto era grande la cesta natalizia che gli mandavano le onoranze funebri?
3. Alfred – il fratello maggiore – per tutto il film non smette di chiedersi perché tutti preferiscono Tristan a lui. Presumo non si fosse mai guardato allo specchio, o ste’ domande cretine ce le avrebbe risparmiate.
4. Perché Susannah si chiude in camera e decide all’improvviso di tagliarsi i capelli? Siamo davvero sicuri che si sia sparata perché Tristan non corrispondeva il suo amore? E se fosse solo perché aveva sbagliato taglio?
5. Colpo Di Pugnale – il vecchio indiano che vive con loro – è la voce narrante del film ed è lui a chiudere con la battuta finale: “… Ebbe una buona morte.” Ma sullo schermo passa l’immagine di Tristan che viene sbranato da un enorme orso bruno. Onestamente, se dovessi fare la top ten di morti che mi auguro, questa non la metterei. Voi?

Ci sono troppe cose che non mi convincono, eppure, ogni volta che questo film passa, io lo riguardo. Credo che sia perché amo studiare quelle espressioni che solo Anthony Hopkins riesce a fare. Me fanno impazzi’!

  Illustrazione: Valeria Terranova