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4 Nov

La mano santa di Photoshop

I n un mondo in cui sei la foto che posti, lo specchio dovrebbe avere Photoshop preinstallato. Sì, perché puoi usare tutti i filtri che vuoi, ma quando ti svegli la mattina, sei quella che sei. Ti dico un segreto: se mi guardo allo specchio, ho le rughe. Non tantissime, ma le ho. E non è colpa mia, dei miei vizi, dell'alimentazione, dell'età o della corruttibilità umana: è colpa di Photoshop che non ha ancora creato un'applicazione da installare alla cornice dello specchio. E quando ti trovi con le amiche del cuore che ti dicono che sei sciupata – ad una certa età diventiamo come le nonne, manca solo che ci infiliamo reciprocamente la parmigiana in borsetta – la colpa è sempre di Photoshop che...
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26 Set

Vivere a colori

S iamo nati per vivere a colori, ma li diamo per scontati. L'altro giorno in tv ho visto un servizio su un paio di occhiali rivoluzionari che pongono rimedio all'incapacità genetica di distinguere i colori. Vedere i colori – e vederli tutti – è una fortuna che può addirittura cambiarti la giornata. Sono magici, come la musica. Io li uso spesso, quasi fossero un'armatura capace di ripararmi dalle mie insicurezze. Per esempio, quando ho bisogno di un po' di fortuna, mi vesto di bianco; se la giornata è uggiosa, invece, mi vesto di rosso e se voglio sentirmi magra, mi sparo una liposuzione fulmninea di nero. Non amo il verde – perché "sbatte tutti" – ma riconosco che in natura, una...
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15 Giu

A long time ago…

Text by CLAUDIA MORETTI 
I n un'epoca lontana lontana, c'era una principessa imprigionata nel suo castello a causa dalle aspettative severe di un'ossuta matrigna. Il reame era in crisi a causa delle tante guerre e dell'assenza di un re che fosse all'altezza di governare. Per questo motivo, la vecchia matrigna voleva che la principessa sposasse un principe facoltoso e determinato. Ella, però, era innamorata del capo delle guardie: un muscoloso combattente dagli occhi azzurri come il ghiaccio. Così, passeggiando tra i giardini di peschi che circondavano il castello, soleva nascondere missive per il suo amato tra le fessure del muro di cinta. Il capo delle guardie ricambiava l'amore principesco e, per sentirsi all'altezza di tale privilegio, decise di ordire un...
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29 Gen

In Wonderland

TEXT CLAUDIA MORETTI : È così che ci si sente quando si abbandona la quotidianità e si ha l'opportunità di fare una capatina a Forte, in quel periodo dell'anno in cui in pochi approdano al mare. Per le vie di questa città è difficile non notare la grande profusione di colori che la rendono un posto magico anche d'inverno. In quella giornata, normalmente dedicata alla famiglia, in cui i ritmi sono scanditi dalle attività delle tue figlie: scuola, sport, compiti e pasti ben bilanciati, ti accorgi che tutto gira al contrario. Sei tu a definire il ritmo del tuo tempo, abbandonando il coniglio bianco che è in te, con il grosso orologio tra le zampe. E con un cerchietto in testa, la mattina presto,...
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16 Dic

Elegance is a state of mind

Più che la bellezza è l'eleganza che attrae le persone, l'ho sempre pensato. Ma il problema è che è una dote innata che si acquisisce dalla nascita e solo raramente facendo pratica. Magari passeggiando ore e ore con una copiosa pila di libri sulla testa da tenere in equilibrio, io da piccola lo facevo, ma non credo sia servito a molto. Nei film in bianco e nero, tutte le donne sono eleganti, mi basta pensare ad Elisabeth Ashley A piedi nudi nel parco, a Ingrid Bergman in Casablanca, a Grace Kelly ne La ragazza di campagna e alla divina Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany. Tutti film in cui il comune denominatore è la classe dell'attrice protagonista, che se da copione...
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