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26 Nov

Carina e coccolosa

l'amore ai tempi supplementari enrica alessi
   
N ew York non è proprio dietro l’angolo. Come prima trasferta avevo immaginato qualcosa di più limitrofo, ma riuscirò a gestire tutto. Forse. Più o meno. Dopo queste considerazioni, ho pensato al tappeto. Arrotolato, fissato con lo scotch, caricato sulle spalle e gettato con disprezzo nel bagagliaio dell’auto. Se invece di consegnarlo in lavanderia, avessi optato per la discarica, avrei dato l’idea della moglie che cerca di sbarazzarsi del cadavere del marito: è stato eccitante. E dopo il tappeto, è arrivato tutto il resto. “Ciao Michi.” “Sei strana: sputa il rospo.” Così? Subito? Allontano il telefono dall’orecchio e lo guardo con occhi sbarrati: come fa a saperlo? Mica può vedermi. “Ti ricordi l’abito di Givenchy? Quello che avevi suggerito per la mia seconda uscita con Paolo?” “Sì...
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19 Nov

La mamma viaggiatrice

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
   
E dopo aver chiamato Michele e Paolo e aver dato loro la bella notizia, sono davanti a casa di Davide, pronta a ritirare Sofia. Il mio ego continua a complimentarsi per il mio nuovo lavoro, anzi, per il mio vecchio lavoro alle mie condizioni e quella punta di orgoglio che freme nelle viscere, mi fa sentire ancora favolosa, nonostante il trucco e i capelli appassiti. Scendo dall’auto, mi sistemo il cappotto e suono il campanello. Il citofono: la voce di Andrea. “Sono Eva.” “Sali, quinto piano.” Non mi aspettavo che fosse lei a rispondere, sono in imbarazzo. Apro il portone, mi avvicino all’ascensore e inizio a immaginare il loro nido d’amore, le effusioni che quei due si scambieranno in mia presenza per mostrarmi che...
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12 Nov

Il segreto di Michele

l'amore ai tempi supplementari enrica alessi
 
I viaggi in auto servono a pensare, metabolizzare, pianificare. E spesso non importa quale sia la destinazione da raggiungere: quel lasso di tempo necessario a percorrere il tragitto diventa l’occasione per liberare la mente. O per impegnarla in modo costruttivo, come nel mio caso. Sto per incontrare Olivia, dovrei elaborare una strategia vincente per riavere il posto di lavoro con cui sentirmi realizzata professionalmente, ma la realtà è che la mia mente è offuscata da lui. Mi sento come Bridget Jones dopo aver passato la notte con Mark Darcy: i flash della nostra serata stordiscono la mia lucidità e non sono solo i baci e ciò che essi hanno prodotto — sesso tantrico compreso — a farmi stare con la...
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5 Nov

La chance

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
E ro sicura di averlo messo qui, nella sezione del guardaroba dedicata ai marchi francesi, ma mentre le mie mani fanno scorrere gli appendiabiti di Rochas, Chanel e Dior, tra quelli di Givenchy, il vestito con la crinolina non si trova. Ripenso alla domanda di Michele : ‘ce l’hai ancora?’ e in quel preciso momento, realizzo di averglielo prestato per uno shooting fotografico e non me lo ha mai restituito. Potrei ucciderlo. Controllo l’orologio: non ho molto tempo per inventarmi un piano B, alla mia vendetta dovrò pensare più tardi. Mi volto di trenta gradi: sezione British, nella fila di abiti appesi, c’è un mini abito rosa di Stella McCartney che sta bene con tutto ciò che io e Michi avevamo...
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22 Ott

Forza Eva Alè Alè

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
   
L   e carte del divorzio non sono ancora state firmate, quindi, solo per oggi, ho preferito ritenermi ancora la moglie di Davide e sfruttare il pass per accedere al parcheggio privato: da lì, lo stadio si raggiunge più velocemente. Ma seppure abbia guadagnato qualche minuto e risparmiato distanza, durante il tragitto in auto, non ho preparato nessun discorso: pensare di improvvisare mi agita. Scendo dalla macchina, prendo la borsa e chiudo la portiera. Controllo la mia immagine riflessa nel finestrino e seppure mi trovi totalmente d’accordo con il giudizio di Clara, fatico a comprendere la sua posizione. Lei è sua madre: dovrebbe difenderlo, deporre a suo favore, scagionarlo solo per il fatto che è suo figlio e invece, sembra la prima...
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8 Ott

Qualcosa di sconveniente

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
 
S   pingersi oltre la propria zona di confort — specie se decidi di mandare al diavolo il tuo ex marito — può essere salutare. La scarica di adrenalina, provocata da quella lite inaspettata, mi ha offerto un tour tra gli scaffali che definire eccitante è riduttivo. E anche se il mio nuovo supermercato è più distante da casa, credo di potermi abituare. Ho chiamato Olivia tre volte, ma scatta la segreteria. Ho deciso di pensare positivo, ho scartato l’idea che non abbia voluto rispondermi e mi sono convinta che i bambini le abbiano gettato il telefono in uno stagno. Quando sarà asciutto, mi richiamerà. Ho sistemato la spesa, preparato il pranzo e ho lasciato a casa Mina con un nuovo porcellino...
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