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26 Giu

Chef Rubbieri

enrica alessi not for fashion victim
   
M inou si sta riprendendo velocemente, e altrettanto velocemente è giunto il famigerato giorno della prova dell’abito. Devo farmi coraggio. Ho preso mezza giornata per prepararmi psicologicamente a questo momento, se l’abito che Cassandra ha in mente non dovesse piacermi e non trovassi il coraggio di dirglielo per non ferire i suoi ormoni, mi ritroverò vestita come un confetto: serve un piano — che studierò in macchina. Infilo il cappotto, afferrò la borsa e mi incammino verso l’uscita, quando sento una porta aprirsi e Britney che chiama il mio nome. Mi volto: ce l’ho di fronte, si avvicina. “Stai uscendo per pranzo? Vengo con te!” “Stavo andando a casa, oggi ho preso il pomeriggio libero.” “Ah sì?” chiede sorpresa. “Come mai?” Farle credere di...
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28 Mag

SOS casa

enrica alessi not for fashion victim
   
È passata una settimana da quella proposta che ho accettato con entusiasmo, ma per qualche strana ragione, nessuno dei due ha ritenuto opportuno specificare il quando. È come se la decisione fosse presa, ma non fosse necessario definire modalità e tempistiche. Le date si fissano in occasione dei matrimoni, non per le convivenze, e ora che anche Britney è d’accordo con me sulla location, non posso certo trasferirmi. La data del party è fissata fra tre settimane e anche se dovrò aspettare, con tutte le cose che mi restano da organizzare, non me ne accorgerò neppure. Lunedì sono passata dalla Falegnameria a controllare le cicogne: fatta eccezione per qualche piccola incisione, erano ancora gli stessi tronchi che ho visto sul furgone...
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5 Mar

La storia infinita

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U n altro brutto sogno. E dire che il tonno in scatola è considerato leggerissimo, come può essere? Eppure, mi trovo a Parigi: Jerôme è sparito e io sono venuta a cercarlo. Sono in Avenue Montaigne, davanti alla boutique di Dior, sto guardando uno dei manichini della vetrina partendo dal basso, dai prezzi: non posso innamorarmi di qualcosa che non sia alla mia portata. No, non c’è niente. Meglio così. Lo sguardo sale: stivale, gonna di tulle, cintura in pelle con fibbia, la fibbia è la lettera D. Camicetta di chiffon, blazer — non so nemmeno perché stia chiamando la giacca a quel modo, ma la mia parte onirica lo sa — e borsa: ha la forma di una sella di cavallo. Sarà per...
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30 Gen

La signora dagli occhi di ghiaccio

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      La signora dagli occhi di ghiaccio non me li toglie di dosso. Le sorrido, ma non mi sento a mio agio. Forse a causa della gonna poncho che nascondo sotto il cappotto? Può essere, ma non è solo questo. Avevo immaginato i genitori di Luca in modo diverso, come una strana coppia di signori dallo stile country e invece sembrano usciti da un set di Hollywood. “Melissa, ti va di venire in cucina a darmi una mano?” Luca deve aver capito dal mio sguardo che lo sto implorando di portarmi via di qui. “Sì, andiamo.” Sorrido ai genitori per congedarmi, anche se per poco, lui mi prende la mano mettendomi in salvo. “Tutto bene? Sei tutta rossa...
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13 Dic

A Natale siamo tutti più buoni

enrica alessi not for fashion victim
   
U na volta qualcuno ha detto che esistono due tipi di bugie: quelle che diciamo per amore e quelle a cui crediamo per amore. Io sono specializzata nella prima categoria. E nonostante le consideri come un rimedio eroico a cui ricorrere solo in caso di emergenza, ultimamente mi sembra di vivere su un’ambulanza che viaggia a sirene spiegate. Ma le mezze verità non sono la stessa cosa: un po’ di imprecisione risparmia un sacco di spiegazioni — e un sacco di guai. Perché fornire inutili dettagli riguardo a una presunta crisi amorosa causata da una falsa campagna vendite? Perché sottolineare che Cassandra e le sue pressioni abbiano indubbiamente distorto la percezione di una realtà lampante? È stato sufficiente dire a Luca che...
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5 Dic

Rimorso o rimpianto?

enrica alessi scrittrice not for fashion victim
   
L e donne sono consapevoli che agire in un certo modo è sbagliato, controproducente, stupido. Eppure, nonostante abbiano la certezza matematica di mettersi nei guai, non possono farne a meno. Forse è proprio vero: se la curiosità non fosse la caratteristica che più le distingue, non sarebbero donne. Sembra un aforisma, invece è la spiegazione razionale che ho elaborato per giustificare la mia decisione. Ho mentito al mio ragazzo, la mia migliore amica mi sta coprendo e il senso di colpa mi divora. C’è qualcosa di più sbagliato, controproducente e stupido? Non credo. Ma la verità è che il mio passato pieno di delusioni continua a perseguitarmi, le mie insicurezze continuano a perseguitarmi o non sarei in cerca di conferme. Sulla...
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