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29 Ott

Chi è Roberta?

  
“P uoi portarmi a casa?” Una frase del genere dovrebbe insospettirlo, allarmarlo, o quanto meno costringerlo a farsi domande, e invece, la sua aria serena e soddisfatta mi fa capire che nessuna di queste ipotesi lo interessa. Continua a guidare, regola il volume della radio, canticchia. Non sospetta nulla, non immagina quanto sia furiosa, quanto mi senta tradita. Mi dà per scontata, questa è la verità, anzi peggio: mi crede una stupida ingenua a cui tacere una relazione precedente, durata tre anni. Frasi fatte? Gli uomini sono tutti uguali? O forse sono io che non cambio mai e continuo a scegliere quelli sbagliati? È una scena già vista: mi sono fatta prendere in giro di nuovo. “Tutto bene? mi chiede. “Sei taciturna...
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15 Ott

Il segreto del dottore

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“C aro Jerôme, come stai? La tua gamba? È parecchio che non ci sentiamo, è stato un periodo frenetico, ma ho buone notizie. Ho definito la location della festa: un posto tranquillo e accogliente ai bordi di periferia.” Non mi sembra il caso di specificare che stiamo parlando di casa mia, fa un po’ sequestro di persona, non vorrei che si tirasse indietro: mancano solo due settimane. “Cucinerà per noi il famoso chef Massimo Rubbieri, che preparerà piatti della tradizione e proposte vegetariane, nel caso lo fossi.” Non conosco francesi vegani. “Il menù prevede un tris di antipasti — due caldi e uno freddo — un primo tipico italiano e un secondo di verdure servito con due contorni. Anche il dessert è una sorpresa, ma...
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8 Ott

Massimo il misericordioso

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M i guardo attorno: c’è solo il frigorifero e non posso nascondermi dentro un frigorifero. Ma ammetto che l’idea di fingermi cadavere, avvolto in una coperta, mi alletta: tutta colpa di Fox Crime. E adesso? Non mi resta che sforzarmi di affinare l’udito per cercare di capire cosa stia succedendo nell’altra stanza — e tenermi pronta a qualsiasi evenienza. “Mamma...
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1 Ott

La sorpresa della festa

enrica alessi not for fashion victim
 
M i dirigo verso la macchina e mi sento osservata: mia madre ci sta guardando dalla finestra. Luca non si è accorto di lei, ma si accorge di me, mentre le faccio segno di scansarsi dal vetro. Sorrido nervosamente fingendo di sistemarmi la giacca, ma il suo sguardo divertito lascia intendere che abbia capito la dinamica della scena a cui ha appena assistito. Se non altro, la sua discrezione mi solleva dall’imbarazzo. Lo guardo: a volte stento a credere che abbia scelto proprio me. Ma mentre mi convinco di essere speciale e di meritarlo,  mi sovviene di aver dimenticato la Punto parcheggiata in cortile — presumibilmente a causa del colore discutibile — e i suoi sedili posteriori, su cui giace...
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24 Set

Marta colpisce ancora

           
L a mascella e la mandibola del becco, simili alle fauci del Tyrannosaurus Rex, e il fagottino con le sembianze di una carcassa ridotta a brandelli fanno parte del passato ormai. E nella mia versione, Il brutto anatroccolo non diventa cigno, diventa cicogna. Sono bellissime, la copia esatta dell’immagine che avevo scelto: Thor è davvero il mago dell’intaglio. Abbiamo deciso come verniciarle, saranno pronte tra una settimana e faranno un figurone. Sono elettrizzata. La casa sarà pulita e profumata, il divano sarà perfettamente visibile e una musica in sottofondo nasconderà quell’odore — quasi impercettibile — di cottura in olio bollente. E convinta che la fortuna non mi abbia ancora abbandonato, decido di cavalcare l’onda e sperare che anche la festa di...
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