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4 Nov

La mano santa di Photoshop

I n un mondo in cui sei la foto che posti, lo specchio dovrebbe avere Photoshop preinstallato. Sì, perché puoi usare tutti i filtri che vuoi, ma quando ti svegli la mattina, sei quella che sei. Ti dico un segreto: se mi guardo allo specchio, ho le rughe. Non tantissime, ma le ho. E non è colpa mia, dei miei vizi, dell'alimentazione, dell'età o della corruttibilità umana: è colpa di Photoshop che non ha ancora creato un'applicazione da installare alla cornice dello specchio. E quando ti trovi con le amiche del cuore che ti dicono che sei sciupata – ad una certa età diventiamo come le nonne, manca solo che ci infiliamo reciprocamente la parmigiana in borsetta – la colpa è sempre di Photoshop che...
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26 Set

Vivere a colori

S iamo nati per vivere a colori, ma li diamo per scontati. L'altro giorno in tv ho visto un servizio su un paio di occhiali rivoluzionari che pongono rimedio all'incapacità genetica di distinguere i colori. Vedere i colori – e vederli tutti – è una fortuna che può addirittura cambiarti la giornata. Sono magici, come la musica. Io li uso spesso, quasi fossero un'armatura capace di ripararmi dalle mie insicurezze. Per esempio, quando ho bisogno di un po' di fortuna, mi vesto di bianco; se la giornata è uggiosa, invece, mi vesto di rosso e se voglio sentirmi magra, mi sparo una liposuzione fulmninea di nero. Non amo il verde – perché "sbatte tutti" – ma riconosco che in natura, una...
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19 Lug

Luglio col bene che ti voglio…

È la solita storia, tutti gli anni, a Luglio, arrivo con la lingua di fuori. Non è colpa del caldo. Nell'azienda in cui lavoro c'è l'aria condizionata e con lo split sparato tra le scapole, ho più freddo che d'inverno. Luglio è "l'attesa" di un agosto che non arriva. Quasi fosse Godot nell'opera teatrale di Samuel Beckett. Ma è un'attesa che mi tiene compagnia, un'attesa che se non ci fosse, forse, mi mancherebbe. Luglio è la mia occasione per cedere al fascino dei colori, incoraggiata dalla mia abbronzatura da giardino. Luglio è l'aperitivo in piazza con gli amici, in cui mi godo la luce del sole che tramonta con un piacevole ritardo. È il sapore del prosecco ghiacciato sulla lingua. È il mese...
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17 Mag

Nel blu dipinto di blu

H o sempre adorato il blu. Sarà che, da quando sono piccola, appena ho un attimo di tempo, scappo a nuotare. Ma non ho ancora capito se è il cloro a rendere l'acqua così brillante da farti venire voglia di tuffarti con tutti i vestiti addosso. – Penso di sì. Devo organizzare una festa a bordo piscina. L'anno scorso, a mezzanotte, siamo finiti tutti in acqua. C'era freschino, ma i bagni notturni hanno qualcosa di magico. Vedi le cose in modo diverso, ti accorgi di cose che mai noteresti. Per esempio: la mia amica Francesca, stava ballando con il suo gruppo e lanciava certe occhiate a Mario...
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15 Apr

Welcome Mrs. Spring

N o beh, stamattina mi sono alzata all'alba. Mi capita sempre quando arriva la primavera. Che ne so, vado in letargo per mesi e poi BAM: sento nelle ossa un'energia così potente che fatico a stare ferma e, appoggiata la prima gamba fuori dal letto, scatterei subito a correre. C'è il leone, c'è la gazzella e poi ci sono io che infilo la porta della cucina con uno scatto così veloce da rischiare una testata contro la porta. Benchè abbia dormito poco e abbia ancora la vista appannata dal sonno, saltello come una molla. Ho voglia di colore. Mi faccio una spremuta; voglio bere mezzo litro di arancione e poi mixarlo con il giallo oro di un cucchiaio di miele. Infine caffè nero, sorseggiato in...
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16 Mar

Operazione Picnic

U na cosa che adoro della bella stagione è il picnic. Non fraintendermi, non ho nulla contro i ristoranti eleganti e i camerieri vestiti di tutto punto che ti servono il vino e ti chiedono se tutto è di tuo gradimento. – Manco fossi la regina Elisabetta.  Il giorno dopo, il mio gomito è estremamente riposato e la mia autostima assolutamente rinforzata. – Anzi, a dire il vero, per un paio di giorni seguenti, saluto tutti con la mano, che si muove nella tipica mossa della paletta regale. Ma il picnic, però, ha un sapore diverso. Il primo sentore è una nota di libertà: il mondo è il tuo tavolo ed il cielo il tuo soffitto. Le mie bambine sono felici e...
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