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1 Gen

Propositi per il nuovo anno…

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Ormai è risaputo… tutti quanti il primo giorno dell’anno si armano di carta e penna per stendere una lista di buoni propositi da seguire. Anche per me le cose non vanno diversamente… “carta e penna” sono il mio pane quotidiano e come potrei astenermi da questa piacevole stesura? Se fossi così brava da mantenere tutte le promesse fatte a me stessa… beh, sfiorerei l’eccellenza…sotto ogni punto di vista! Ma è anche vero che le promesse sono fatte per essere infrante, o per lo meno, una buona parte di esse, così ne deduco che se si ha un gran numero di buoni propositi, di prima e seconda classe, se anche decidessi col passare del tempo di non rispettarli proprio tutti non mi sentirei totalmente in colpa…giusto?!? PROPOSITI DI PRIMA CLASSE – (cioè quelli che devo assolutamente rispettare) * Seguire una dieta detossinante, per cercare di far dimenticare al mio corpo tutto il ben di Dio che in queste feste ha ingerito, una dieta a base di acqua, acqua, acqua, acqua e…fammi pensare…ancora acqua! * Seguire un allenamento alla Luigi Colbax, per cercare di far ricordare al mio corpo che tutto quel ben di Dio ingerito era solo una parentesi . un allenamento a base di sumo, nuoto, nuoto, nuoto, nuoto, nuoto e ancora nuoto! * Dimenticare che il mio orologio è sempre 10 minuti avanti, cercando quindi di convincere il mio ritardo cronico a fidarsi di ciò che vede, senza lasciarsi ingannare da quel piccolo margine che mi consentirebbe una certa puntualità. * Ricordare che la notte è fatta per dormire e non per scrivere articoli, per evitare di perdere quelle sante ore di sonno che alla mia età fanno tanto tanto bene… * Non perdere l’entusiasmo, che è la caratteristica che più mi rappresenta, mai scoraggiarsi, mai arrendersi, essere sempre pronti a dare il meglio di sé. PROPOSITI DI SECONDA CLASSE – ( cioè quelli a cui posso anche dare buca) * Frequentare un corso per eliminare la mia paura di volare, il che comprende, impormi qualche piccolo volo di tanto in tanto anche con l’aiuto di super alcolici e/o sostanze stupefacenti. * Andare col mio amico Alessandro a consumare quel trattamento all’ossigeno che ci è stato regalato un paio di anni fa dalla stessa amica e del quale non abbiamo ancora usufruito. * Riuscire a intervistare Karl Lagerfeld, che potrei casualmente incontrare nella sala da tè al Four Season a Milano e propormi come assistente/badante fino alla fine dei suoi giorni. Così con la mia piccola lista in mano sono pronta a darmi da fare… Augurandomi di ” avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare e sopratutto avere l’intelligenza di saperle distinguere”!

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