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9 Feb

P.S.: I love you…e non è il film con Hilary Swank

enrica alessi storie di ordinaria follia
 enrica alessi storie di ordinaria follia
A
lla parola SPA, già ti rilassi. Anche la combinazione delle sue lettere produce un suono armonico. E quando pensi a un regalo di San Valentino, un weekend in una SPA è l’equivalente di una fuitina d’amore.
Regalati una SPA.
Regalati un Soggiorno Per Amare.
Dove andiamo?
Giaco mi ha lasciato carta bianca, ma non ha dimenticato di stabilire un budget.
Non esageriamo.
Okay.
Mi serve una mano. Anzi, Claudia: lei è un’esperta di SPA. La chiamo.
“Tesoro: dammi una chicca. Devo prenotare un weekend in una SPA: è il nostro regalo di San Valentino.”
“La so.” mi interrompe.
È come se stesse premendo il pulsante per rispondere a un quiz televisivo. Prende fiato e attacca:
“Toscana, Val d’Orcia: tra colline, boschetti e chiese piccine, sorge un palazzo del Rinascimento. C’è una fonte termale bellissima. L’acqua calda riempie le piscine e le vasche per i trattamenti. È un gioiello, credimi.”
Lei è meglio di TripAdvisor.
“Okay, mi fido, puoi mandarmi il numero?”
“Sì, certo. Ah, dimenticavo: devi assolutamente prenotare un massaggio Lipu.”
Sarà il solito massaggio che ti promette una liposuzione istantanea.
“Che sarebbe…” chiedo.
“Lipu è un maestro, è un guru delle discipline orientali… come fai a non saperlo?”
Ora, non è che stiamo parlando di Gandhi.
“Ti mando un articolo che ho letto proprio ieri.”
“Okay.” mormoro.
“Sai dov’era? Sul Tatler: la bibbia britannica dei trendsetter, tra i cinque terapisti migliori del mondo.”
Quasi impallidisco per la mia ignoranza.
I due messaggi arrivano poco dopo, nel primo c’è il numero della SPA, nel secondo il link di Lipu. Lo apro.
“Ogni anno, il maestro Lipu incontra circa tremila persone di ogni età. Osannato dalla stampa internazionale e amato dai VIP.
La sua specialità è il massaggio Ayurvedico. Lo definisce come: un grande circolo in cui le mani non si staccano dal corpo. Una danza.
Lipu lo manipola come creta ed è lui a decidere il tipo di trattamento da praticare. Sostiene che ogni corpo è diverso, non esiste uno standard, ma la storia di ognuno di noi è scritta in lui, sulla pelle, sui muscoli. Il corpo è uno specchio. Lipu riesce a liberare il plesso emozionale con il “Dhara”, un massaggio che lavora sul “chakra” del terzo occhio.”
Non ho capito cosa sia il chakra terzo occhio, ma ho letto abbastanza: mi piace.
Lo immagino come il maestro Shifu di Kung Fu Panda. Occhietto vispo, corporatura minuta, un ometto esile che opera con calma e grande abilità.
Decido di prenotare.
Come arrivare a odiare un Soggiorno Per Amare? Così: contatto la SPA, mi rispondono, mi mettono in attesa e cade la comunicazione. Per altre due volte.
Alla quarta, Dio esiste e mi passa l’ufficio prenotazioni.
Riservo una deluxe con colazione inclusa e una cena omaggio. Rispetto il budget e già mi vedo in accappatoio e pantofole.
Una settimana più tardi, il sogno diventa realtà. Eccoci qui: Bianca e Bernie nella Terra delle fonti termali, con l’aria spaesata di chi è appena arrivato.
È vero: siamo qui per rilassarci, ma non prima di aver confermato la prenotazione per il mio massaggio di domani.
Ho scelto di vivere un’esperienza extra-sensoriale: un trattamento composto da un peeling speciale a base di oli essenziali; massaggio personalizzato Lipu e digitopressione.
Confermato.
La mattina seguente, apro gli occhi e la vita mi sorride. Ripenso alla magnifica serata, alla cena a lume di candela e sveglio Giaco con un bacio.
Mezz’ora più tardi, sono su una poltrona della zona Wellness con una tisana in una mano e una mela verde nell’altra che aspetto il mio turno.
Chiamano il mio nome. Vengo condotta nella cabina del maestro, attraversando un lungo corridoio simile a un labirinto e quando la porta si apre, mi accorgo che il Minotauro che ho di fronte deve aver divorato il panda rosso che avevo immaginato.
Lipu è un energumeno dal fisico possente, spalle larghe, capelli ricci e mascella pronunciata: Maui di Oceania senza tatuaggi.
Il profumo di olii essenziali mi fa sentire a mio agio, nonostante le aspettative fossero diverse. Le luci sono soffuse, ma la sagoma di Lipu sembra risplendere di luce propria, credo sia suggestione.
Resto in piedi e attendo istruzioni.
“Spogliati e raggiungimi.”
Mi avvicino al lettino, mi tolgo l’accappatoio e rimango in mutande e reggiseno. Cerco lo slip di carta che di solito viene fornito, ma sul lettino non c’è. Sono in imbarazzo, lui è un maestro, ma è anche un uomo, come glielo chiedo un paio di mutandine di carta?
“Liberati di tutto.” mi esorta.
Temo di non aver capito. Mi toccherà disturbarlo e chiedere esplicitamente.
“Vuole che rimanga nuda?”
“Certo.”
Sono a disagio.
Ripenso all’articolo che Claudia ha voluto farmi leggere: i VIP, la stampa internazionale, le tremila persone di ogni età che incontra ogni anno… Se si sono spogliate loro, posso farlo anch’io. In fondo, ho prenotato un massaggio personalizzato, e Lipu sostiene che la storia di ognuno di noi è scritta sul nostro corpo. Forza.
Mi spoglio e mi sdraio sul lettino.
Lipu posa le mani sulle mie tempie, io provo a rilassarmi.
“Che lavoro fai?” mi chiede.
“Sono una scrittrice.” mormoro.
“Hai difficoltà a lasciarti andare all’immaginazione e alla fantasia?”
No, a essere sincera sono un vulcano di idee pronto a eruttare. Ma contraddirlo mi dispiace, annuisco e lo lascio continuare.
“Lo immaginavo. Il tuo sesto chakra, il chakra del terzo occhio, è bloccato e l’energia deve tornare a fluire liberamente attraverso di esso.”
Se lo dice lui…
“È proprio qui che hanno sede l’intuizione, l’immaginazione creativa, le capacità intellettuali, la memoria e la volontà. Avrai accesso allo spazio infinito della tua mente, potrai attingere informazioni preziose direttamente dal tuo inconscio e riuscirai a visualizzare il tuo destino e a creare le basi per renderlo concreto.”
In soli cinquanta minuti? Al prezzo d’occasione di 80 euro? Questo è un affare.
“Sarà bellissimo.” sussurro.
Ma mentre chiudo gli occhi per abbandonarmi al suo tatto, le sue mani mi travolgono. Non riesco nemmeno a capire che cosa stia facendo, sento male ovunque.
Dopo quaranta minuti di agonia, ho l’impressione che questo, più che a un massaggio, assomigli a un incontro di Wrestling, dove io sono quella che sta sotto: quella che batte il tappeto implorando pietà.
“Per favore, basta.” grido dolorante.
“Non ho ancora finito.” dice deciso.
E mentre mi domando se rivedrò Giaco prima di morire, il telefono che è rimasto acceso nella tasca dell’accappatoio si mette a suonare.
Lipu non la prende tanto bene. Mi ricorda che questo è un luogo di relax, che i cellulari sono vietati, specialmente accesi: comincio a credere che la mia incolumità sia in pericolo. Ma il tempo a disposizione si sta esaurendo: forse sopravviverò.
“E ora, andiamo ad aprire il terzo occhio,
che è situato in mezzo alla fronte, nello spazio tra le sopracciglia.”
E quello che abbiamo fatto fino a ora?
Ho patito per niente?
Lipu lascia colare un rivolo di olio caldo tra le arcate sopraccigliari: ora anche i miei capelli sono distrutti.
“Il chakra che sto per liberare è come una bussola interiore, una stella polare personale che ti guida e ti dona la capacità di interpretare i segnali che arrivano dal passato, dal presente e dal futuro. La tua immaginazione produrrà l’energia necessaria per realizzare i tuoi desideri…”
Al momento ne ho solo uno: uscire da qui il prima possibile.
A massaggio finito mi sento come se mi avesse investito un tir, due volte.
La prima a grande velocità, la seconda in retromarcia.
E seppure la disciplina orientale del maestro Lipu mi abbia invalidato per il resto del weekend, facendomi detestare uno dei cinque terapisti migliori del mondo, ancora oggi, non posso fare a meno di chiedermi: ma i miei romanzi saranno figli di quel terzo occhio che Lipu è riuscito ad aprire?
Illustrazione: Valeria Terranova