To top
21 Feb

Crisi di identità

enrica alessi scrittrice

enrica alessi scrittrice

 

N

el mondo social creare un’identità non sempre è così facile. Anzi, è un vero casino. Riuscire a esprimere la personalità è un’arte e non tutti hanno l’abilità di raccontare solo quello che serve. Mai dire troppo, mai troppo poco, sii te stesso, ma mai fino in fondo. Mettiti a nudo, cercando di mantenere una certa riservatezza, ma ricorda che mostrarti per ciò che sei può rivelarsi un’arma a doppio taglio. La sola cosa che puoi fare è cominciare, andando per tentativi. Devicreare il tuo pubblico e devi essere accattivante per riuscirci. Devi dargli qualcosa che nessun altro può dargli, quindi, evita di copiare uno stile che ti piace ma che non è il tuo, o sarai sempre e solo la fotocopia di qualcun altro. Devi distinguerti, devi tirare fuori la personalità: cosa ti rende unico e imprevedibile? Immagina la scena del film ‘I sogni segreti di Walter Mitty”, quella in cui Ben Stiller rimane solo sulla cima di una valle, guarda di sotto e non sa dove andare. Nonostante sia confuso, il paesaggio gli suggerisce che c’è una cosa che lo fa sentire veramente fico. Raggiunge una strada in discesa, sale sul suo skateboard e si fionda giù come un razzo. Fino a un attimo prima era un tipetto insignificante, ma ora è diventato quello a cui vorresti chiedere il numero di telefono. Ha il viso disteso, il vento tra i capelli, è preciso, sicuro: è l’immagine della libertà di espressione. E la domanda è: ci sarà pure qualcosa che ti riesce così bene da farti sentire così figo? Non l’hai trovato? Cercalo, e poi punta tutto su quello, sulla tua unicità. In quella comfort zone, riuscirai a essere ciò che sei, senza forzature. Magari con un filtro di Snapchat per sentirti più a tuo agio davanti a una telecamera che si affaccia sul mondo, ma con o senza skateboard, se arrivi qui, anche per te è tutta discesa.

Illustrazione: Valeria Terranova