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3 Dic

New York sto arrivando

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
D   a quando il gatto nero mi ha attraversato la strada, la mia vita sentimentale ne ha inevitabilmente risentito. Forse ho cambiato idea su quella stupida credenza superstiziosa. E forse questo viaggio non è arrivato per caso: l’ho capito quando Paolo mi ha chiesto di vederci e io ho trovato mille scuse per evitarlo. Il mio ruolo di mamma ha nettamente sovrastato quello di donna e ora che sto per separarmi da Sofia, non riesco a pensare ad altro. Fuori c’è buio. Le luci di Natale si riflettono nelle pozzanghere: specchi di pioggia luccicanti che amplificano la mia tristezza. L’umore peggiora, quando l’auto si ferma davanti a casa di Clara. Gli attimi che non vorresti mai veder finire. Sofia guarda fuori dal finestrino, prima...
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26 Nov

Carina e coccolosa

l'amore ai tempi supplementari enrica alessi
   
N ew York non è proprio dietro l’angolo. Come prima trasferta avevo immaginato qualcosa di più limitrofo, ma riuscirò a gestire tutto. Forse. Più o meno. Dopo queste considerazioni, ho pensato al tappeto. Arrotolato, fissato con lo scotch, caricato sulle spalle e gettato con disprezzo nel bagagliaio dell’auto. Se invece di consegnarlo in lavanderia, avessi optato per la discarica, avrei dato l’idea della moglie che cerca di sbarazzarsi del cadavere del marito: è stato eccitante. E dopo il tappeto, è arrivato tutto il resto. “Ciao Michi.” “Sei strana: sputa il rospo.” Così? Subito? Allontano il telefono dall’orecchio e lo guardo con occhi sbarrati: come fa a saperlo? Mica può vedermi. “Ti ricordi l’abito di Givenchy? Quello che avevi suggerito per la mia seconda uscita con Paolo?” “Sì...
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19 Nov

La mamma viaggiatrice

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
   
E dopo aver chiamato Michele e Paolo e aver dato loro la bella notizia, sono davanti a casa di Davide, pronta a ritirare Sofia. Il mio ego continua a complimentarsi per il mio nuovo lavoro, anzi, per il mio vecchio lavoro alle mie condizioni e quella punta di orgoglio che freme nelle viscere, mi fa sentire ancora favolosa, nonostante il trucco e i capelli appassiti. Scendo dall’auto, mi sistemo il cappotto e suono il campanello. Il citofono: la voce di Andrea. “Sono Eva.” “Sali, quinto piano.” Non mi aspettavo che fosse lei a rispondere, sono in imbarazzo. Apro il portone, mi avvicino all’ascensore e inizio a immaginare il loro nido d’amore, le effusioni che quei due si scambieranno in mia presenza per mostrarmi che...
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12 Nov

Il segreto di Michele

l'amore ai tempi supplementari enrica alessi
 
I viaggi in auto servono a pensare, metabolizzare, pianificare. E spesso non importa quale sia la destinazione da raggiungere: quel lasso di tempo necessario a percorrere il tragitto diventa l’occasione per liberare la mente. O per impegnarla in modo costruttivo, come nel mio caso. Sto per incontrare Olivia, dovrei elaborare una strategia vincente per riavere il posto di lavoro con cui sentirmi realizzata professionalmente, ma la realtà è che la mia mente è offuscata da lui. Mi sento come Bridget Jones dopo aver passato la notte con Mark Darcy: i flash della nostra serata stordiscono la mia lucidità e non sono solo i baci e ciò che essi hanno prodotto — sesso tantrico compreso — a farmi stare con la...
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5 Nov

La chance

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
E ro sicura di averlo messo qui, nella sezione del guardaroba dedicata ai marchi francesi, ma mentre le mie mani fanno scorrere gli appendiabiti di Rochas, Chanel e Dior, tra quelli di Givenchy, il vestito con la crinolina non si trova. Ripenso alla domanda di Michele : ‘ce l’hai ancora?’ e in quel preciso momento, realizzo di averglielo prestato per uno shooting fotografico e non me lo ha mai restituito. Potrei ucciderlo. Controllo l’orologio: non ho molto tempo per inventarmi un piano B, alla mia vendetta dovrò pensare più tardi. Mi volto di trenta gradi: sezione British, nella fila di abiti appesi, c’è un mini abito rosa di Stella McCartney che sta bene con tutto ciò che io e Michi avevamo...
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22 Ott

Forza Eva Alè Alè

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
   
L   e carte del divorzio non sono ancora state firmate, quindi, solo per oggi, ho preferito ritenermi ancora la moglie di Davide e sfruttare il pass per accedere al parcheggio privato: da lì, lo stadio si raggiunge più velocemente. Ma seppure abbia guadagnato qualche minuto e risparmiato distanza, durante il tragitto in auto, non ho preparato nessun discorso: pensare di improvvisare mi agita. Scendo dalla macchina, prendo la borsa e chiudo la portiera. Controllo la mia immagine riflessa nel finestrino e seppure mi trovi totalmente d’accordo con il giudizio di Clara, fatico a comprendere la sua posizione. Lei è sua madre: dovrebbe difenderlo, deporre a suo favore, scagionarlo solo per il fatto che è suo figlio e invece, sembra la prima...
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15 Ott

La suocera che tutte vorrebbero

enrica alessi l'amore ai tempi supplementari
   
D opo essere rimasta al telefono con Michele per cinquantadue minuti, posso dire ufficialmente di aver trovato la mise per incontrare Olivia. Abbiamo scartato il classico tailleur — anche se ho sottolineato che, per un appuntamento di lavoro, è sempre una proposta adeguata — e da veri temerari, siamo passati ad assemblare pezzi importanti del guardaroba, per farne qualcosa che stupisse. Qualcosa con un gusto sobrio, ma ricercato, liscio e allo stesso tempo effervescente. E comodo, sopratutto comodo: se devo mettermi in ginocchio per implorarla, devo farlo sentendomi a mio agio — per quanto sia possibile. Composizione: Jeans: l’ho scelto perché è confident. Olivia non è stata solo il mio capo, è una donna che mi ha insegnato un pezzo di mondo...
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