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26 Gen

I nomi in codice

storie di ordinaria follia
I  soprannomi esistono per identificare le persone, spesso derivano da caratteristiche fisiche o caratteriali che sottolineano ciò che siamo. Ce li affibbiano i genitori, i parenti, gli amici e sono come dei vestiti cuciti su misura, calzano a pennello come le scarpe fatte dal miglior artigiano. E’ difficile separarsene, perché alla fine ti ci affezioni. Io chiamo tutti con un soprannome, anche il mio cane. Frida ne ha almeno quattro: Friduccia, Nina, Gnigni, Ninigni. E pure il mio fidanzato ha stuzzicato la mia fantasia: Amoru', Babbu’, Babbuzzo. Sotto casa mia, abita un signore di mezza età. Sembra un personaggio uscito da un romanzo. Quando lo incontro per strada mi colpisce per lo stile: il cappello alla marinara, il...
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