D
a quando il gatto nero mi ha attraversato la strada, la mia vita sentimentale ne ha inevitabilmente risentito.
Forse ho cambiato idea su quella stupida credenza superstiziosa. E forse questo viaggio non è arrivato per caso: l’ho capito quando Paolo mi ha chiesto di vederci e io ho trovato mille scuse per evitarlo.
Il mio ruolo di mamma ha nettamente sovrastato quello di donna e ora che sto per separarmi da Sofia, non riesco a pensare ad altro.
Fuori c’è buio. Le luci di Natale si riflettono nelle pozzanghere: specchi di pioggia luccicanti che amplificano la mia tristezza.
L’umore peggiora, quando l’auto si ferma davanti a casa di Clara.
Gli attimi che non vorresti mai veder finire.
Sofia guarda fuori dal finestrino, prima...