N
el lavoro, abbiamo tutti un braccio destro: il mio si chiama Valeria, in arte Ringhio. È di dieci anni più giovane, e nonostante il soprannome, dietro cui si cela una lunga storia, è timida e riservata. Studia storia dell’arte ed è una delle persone più colte che conosca. Cosa abbia da spartire con me resta un mistero, ma di fatto siamo quasi sorelle, compagne di merende a seconda delle esigenze. È una fredda mattina di ottobre, Valeria mi chiama entusiasta per dirmi che l’ufficio stampa di una importante casa editrice ha richiesto i nostri servigi.
“Chi sono? Cosa vogliono? Due fiorini.”
“Allora amo, devi sapere...