M
ancano pochi minuti per arrivare in albergo e per tutto il tragitto in taxi, non ho fatto altro che pensare alla faccia sconvolta della mamma al ristorante.
Il suo atteggiamento non mi è piaciuto, ma credo che se Sofia fosse stata presente, anche io avrei reagito allo stesso modo.
E lì, di fronte alle Dolomiti, mi domando perché le mamme smettano di essere donne, in presenza dei figli. Sono le situazioni a cambiarci? O siamo noi a cambiarle, a seconda del ruolo che ricopriamo in quel momento? — Questa devo mandarla a Marzullo.
Il taxi si ferma davanti all’albergo: il tempo dedicato all’introspezione è finito.
Scendo e guardo l’orologio, l’asta inizia tra un quarto d’ora: significa che ho dieci minuti per...